Pompei: nuove scoperte insula Casti Amanti, è aperta al pubblico

Insula dei Casti Amanti. (dal sito https://pompeiisites.org/sito_archeologico/insula-dei-casti-amanti/)

NAPOLI. – Gladiatori e cacciatori, dipinti da bambini piccoli con il carboncino sui muri di un cortile di servizio, nella casa del Cenacolo colonnato su via dell’Abbondanza a Pompei, aiutano a capire meglio l’infanzia ai tempi degli antichi romani. Nell’insula dei Casti Amanti, dove la scoperta è avvenuta nell’ambito di un progetto di restauro, scavo e accessibilità e che da oggi è visitabile dall’alto grazie a un sistema di passerelle sospese, il Parco Archeologico di Pompei è impegnato in un progetto di ricerca interdisciplinare per valorizzare i tanti dati nuovi.

Oltre ai disegni dei bambini, per il cui studio il Parco ha avviato una collaborazione con il dipartimento di Neuropsichiatria infantile dell’università Federico II a Napoli, sono stati documentati i resti di due vittime, una donna e un uomo, morti nei lapilli del Vesuvio davanti al portone chiuso della casa dei Pittori al lavoro (chiamata così in virtù del fatto che si stava ridipingendo al momento dell’eruzione); all’interno della casa, è venuto alla luce un piccolo cubicolo (camera da letto), allestito come studiolo in prossimità del tablinum (sala di ricevimento) della casa. Tra le scene mitologiche un quadretto singolare, senza confronti del repertorio vesuviano, con la rappresentazione di un piccolo bambino in cappucciato, forse un figlio deceduto dei proprietari.

Da oggi è possibile accedere al cantiere tutti i giorni dalle 10.30 alle 18, attraverso un percorso che, interamente accessibile, va ad implementare l’itinerario senza barriere architettoniche ‘Pompei per Tutti’, e include un elevatore per il raggiungimento delle passerelle sospese anche ai diversamente abili. Il percorso dall’alto consentirà una visione innovativa e globale dell’intera insula, nonché dell’architettura delle case romane con l’alternarsi di ambienti vari adibiti ad usi diversi, dal produttivo al commerciale all’abitativo, oltre che dell’attività di cantiere in atto, nell’ottica di una rinnovata e migliore fruizione al pubblico. L’ingresso, da via dell’Abbondanza, sarà contingentato allo scopo di garantire un’ottimale accessibilità e fruizione in sicurezza del percorso, anche in considerazione delle attività in essere al livello archeologico.

(Psc /askanews)

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