Esplorando le nuove frontiere della mobilità: gli Emiliano-Romagnoli all’Estero

Università di Modena e Reggio Emilia.


MADRID. – Il mondo è in costante movimento, e con esso, le persone. Le migrazioni hanno plasmato la storia umana fin dall’alba dei tempi, portando con sé non solo individui, ma anche culture, tradizioni e conoscenze. In questo contesto, il progetto “Altrove: Gli Emiliano-Romagnoli e le nuove mobilità in Spagna, Germania e Regno Unito” si presenta come un’occasione unica per esaminare e comprendere le sfide e le opportunità che caratterizzano la vita dei migranti Emiliano-Romagnoli in Europa.

Promosso dalla Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo e sviluppato dal Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE), questo progetto mira a esplorare le esperienze di mobilità dei cittadini Emiliano-Romagnoli in tre importanti destinazioni europee: Spagna, Germania e Regno Unito.

Il Prof. Lorenzo Bertucelli e Antonio Canovi del Laboratorio di storia delle migrazioni dell’UNIMORE guidano il progetto, insieme a un team multidisciplinare composto da esperti accademici e professionisti del settore. Tra questi, spiccano Michele Rossi, fondatore di AS.ER.ES. (Asociación de Emiliano-Romagnoli en España), il Dr. Daniele Valisena, Andrea Caira dell’AISO (Associazione italiana di storia orale) e Federico De Maio, videomaker.

L’evento di presentazione, fissato per giovedì 16 maggio presso la sede di AS.ER.ES. a Madrid in calle Velázquez 37, offre un’occasione unica per conoscere i dettagli del progetto e coinvolgere la comunità Emiliano-Romagnola residente in Spagna. La partecipazione è aperta a tutti e gratuita, anche se è richiesta una conferma via email per gestire i posti limitati disponibili.

Ma cosa rende così rilevante questo progetto? Innanzitutto, l’attenzione rivolta alle “nuove mobilità”. In un’era in cui la tecnologia e la globalizzazione stanno ridefinendo i concetti tradizionali di spazio e tempo, le modalità di movimento delle persone stanno cambiando rapidamente.

Attraverso interviste, ricerche sul campo e produzioni video, il progetto “Altrove” mira a esplorare le esperienze personali dei migranti Emiliano-Romagnoli e a identificare le sfide, i vantaggi  e gli ostacoli che incontrano nel loro percorso di adattamento.

In particolare, lo studio si concentrerà sulle loro esperienze nelle tre nazioni prescelte: Spagna, Germania e Regno Unito. Questi paesi, ognuno con le proprie peculiarità culturali, economiche e sociali, offrono un contesto ricco e diversificato per esplorare le dinamiche migratorie e le pratiche di mobilità.

Attraverso la collaborazione tra accademici, istituzioni e comunità locali, il progetto “Altrove” mira non solo a generare conoscenze accademiche, ma anche a promuovere il dialogo interculturale e a fornire strumenti pratici per supportare l’integrazione e l’inclusione dei migranti Emiliano-Romagnoli all’estero.

Il progetto “Altrove: Gli Emiliano-Romagnoli e le nuove mobilità in Spagna, Germania e Regno Unito” rappresenta un importante passo avanti nella comprensione delle sfide e delle opportunità che caratterizzano la vita dei migranti Emiliano-Romagnoli in Europa. Attraverso la collaborazione e la ricerca condivisa, speriamo di contribuire a creare società più inclusive e resilienti, in cui ogni individuo possa trovare un luogo che possa chiamare casa.

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