Lavrov: “Non temiamo guerra con Occidente”

Vladimir Putin alle spalle del ministro degli esteri russo Sergei Lavrov mentre firma dei documenti. Missili
Vladimir Putin alle spalle del ministro degli esteri russo Sergei Lavrov. EPA/PAVEL GOLOVKIN / POOL

MADRID. – Se i paesi occidentali vogliono risolvere la crisi ucraina sul campo di battaglia, allora Mosca è pronta. Così questa mattina il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. “È un loro diritto, – ha detto Lavrov durante le consultazioni nel Consiglio della Federazione sulla sua riconferma alla carica di ministro degli Esteri – se i paesi occidentali vogliono scendere sul campo di battaglia, saranno affrontati sul campo di battaglia”.

Lavrov è tornato inoltre a puntare l’indice sulla conferenza per la pace in Ucraina promossa dalla Svizzera per giugno, alla quale Mosca ha affermato che non parteciperà. Per il ministro degli Esteri, tale iniziativa “Si riduce a riaffermare l’ultimatum alla Russia” che, a detta di Lavrov, verrebbe trattata alla stregua “di un cattivo studente” convocato dal consiglio degli insegnanti “che ha già deciso ogni cosa per lui e al quale ci si è limitati ad annunciare il verdetto”. Ma, ha chiosato Lavrov, “non si può parlare” con chi adotta un simile approccio.

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