“Da cambio climatico rischi per il 70% della forza lavoro mondiale”

Un girasole sboccia in un deserto.
Un girasole sboccia in un deserto. Immagine allusiva al cambio climatico.

MILANO – “Nel recente rapporto dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) le condizioni lavorative sono sempre più condizionate dalle alterazioni climatiche, mettendo a repentaglio la salute e la sicurezza dei lavoratori. Secondo le stime, oltre il 70% della forza lavoro mondiale si trova ad affrontare rischi concreti per la salute a causa delle variazioni climatiche.

Un dato sconcertante rivela che attualmente nel mondo 1,6 miliardi di lavoratori sono esposti alle radiazioni ultraviolette, conseguenza diretta dell’incremento della temperatura globale. Ogni anno, si contano circa 19mila decessi legati a malattie della pelle derivanti dall’attività lavorativa, a esclusione dei casi di melanoma.

Ma le cifre drammatiche non si esauriscono qui: si stima che altri 1,6 miliardi di lavoratori potrebbero essere esposti all’inquinamento atmosferico nei luoghi di lavoro, con conseguenze tragiche fino a 860mila decessi all’anno. Anche nel settore agricolo sarebbero più di 800 milioni le lavoratrici e i lavoratori particolamente esposti a sostanze nocive, come pesticidi e anticrittogamici”.

E’ quanto scrivono in una nota i tecnici della prevenzione, in occasione della Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro che ricorre il prossimo 28 aprile.

Maurizio Di Giusto, presidente della Commissione di albo nazionale dei Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro della Fno Tsrm e Pstrp, sottolinea “l’importanza e il ruolo di tale professione sanitaria” e ribadisce che “siamo professionisti impegnati sia sul fronte della sicurezza sul lavoro che sul fronte della tutela ambientale”.

“In questa giornata vogliamo sottolineare l’importanza di adottare misure immediate e efficaci per garantire un ambiente di lavoro sicuro e salutare per tutti” prosegue Di Giusto, aggiungendo che “come professionisti della salute ci appelliamo alle Istituzioni affinché promuovano una cultura della sicurezza sul lavoro e affrontino le sfide del cambiamento climatico per proteggere la salute e il benessere di tutti i lavoratori”.

(Red-Alp/askanews)

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