MADRID. – Max Verstappen, su Red Bull, ha vinto il GP della Cina di Formula 1 di ieri. Per il campione olandese si tratta del quarto successo in cinque gare nella stagione. Se non è un dominio, poco ci manca. Sul circuito di Shanghai, l’imprendibile Max ha preceduto il britannico Lando Norris con la McLaren e il compagno di squadra, il messicano Sergio Perez. Per le Ferrari, ecco materializzarsi un quarto e un quinto posto con Leclerc e Sainz.
Ferrari fuori dal podio. Scintille tra Leclerc e Sainz alla partenza
Allo Shanghai International Circuit il bilancio Ferrari si limita dunque alle posizioni di rincalzo anche se in classifica costruttori viene confermato, e anche migliorato, il secondo posto. Ma Shangai ha detto anche altro: la crescente competizione che si sta instaurando in seno alle Rosse, sembra sfociare in un’aperta rivalità Leclerc-Sainz. Giustamente si dirà che più c’è competizione, più vi è possibilità di alzare l’asticella delle motivazioni e dunque delle performance. Ma attenzione a non esagerare.
Le scintille fra i due ferraristi erano già iniziate nella giornata di sabato, durante la gara sprint: Sainz ha attaccato Leclerc, con i due che si toccavano e con lo spagnolo che ha avuto la peggio, complice anche un contatto con Alonso. Leclerc si è lamentato via radio, con un dopo gara che ha visto anche i pompieri all’opera. Normali scaramucce, si era pensato. Tutto, infatti, sembrava prontamente rientrato.
Ma ieri, ecco il secondo episodio scabroso: durante la gara, già alla prima curva, Leclerc si infilava all’interno di Sainz e lo accompagnava fuori, facendogli perdere posizioni (a dire il vero, ne perdevano due entrambi). La voglia di emergere dei due piloti, dunque, per il futuro, dovrà essere tenuta sotto controllo, nella logica che è la Ferrari che dovrà beneficiarne e non certo solo uno dei due contendenti.
Leclerc: “Abbiamo fatto fatica”. Sainz: “Non commento quello che è successo alla partenza”
Nel post gara, nell’ambiente Ferrari non tirava una buona aria: “Onestamente oggi abbiamo fatto fatica – ha spiegato Charles Leclerc alla fine del GP della Cina – e credo che il miglior risultato che avremmo potuto fare sarebbe stato quello che poi abbiamo ottenuto”.
Gli ha fatto eco Carlos Sainz: “Siamo stati molto lontani dalla Red Bull per tutto il weekend – ha sottolineato lo spagnolo – ma questa era una pista che abbiamo subito capito che sarebbe stata difficile per la nostra macchina, sin da quando l’abbiamo provata al simulatore. Semplicemente è un layout sfavorevole, siamo stati lenti per tutto il fine settimana e dobbiamo capire perché”.
E non è mancato neppure un riferimento alla partenza di Leclerc, che ha allargato la traiettoria favorendo l’inserimento di Russell: “Preferisco non commentare la partenza – ha detto Sainz, senza nominare la manovra del compagno di scuderia – ma quello che posso dire è che ci ha fatto perdere due posizioni. Non ha aiutato nessuno dei due”.
Le classifiche: le Ferrari inseguono (da lontano) le Red Bull
Nella classifica piloti Max Verstappen (Red Bull) è in testa con 110 punti, seguito dal compagno di squadra Sergio Perez (Red Bull) con 85. Poi ci sono le due Ferrari (Charles Leclerc a 76 e Carlos Sainz a 69), seguiti da Lando Norris (McLaren) a 58. Nella graduatoria costruttori, nulla di nuovo sotto il sole: la Red Bull guida con 195 punti. Ferrari (151) e McLaren (96) sono costrette ad inseguire, da lontano. Prossimo GP quello di Miami, in programma il 5 maggio al Miami International Autodrome.