MADRID. – E’ una giornata storica per il tennis italiano. Nella notte californiana del torneo di Indian Wells, l’azzurro Luca Nardi, 20 anni, numero 123 nella classifica ATP, compie l’impresa di battere ed eliminare nientemeno che Novak Djokovic, miglior tennista al mondo e numero 1 della graduatoria, volando agli ottavi di finale.
Vittoria in 3 set per una favola tutta italiana
L’italiano si è imposto in tre set, per 6-4 3-6 6-3, in due ore e 20’. Il successo è una favola, tutta italiana, che solo uno sport fantastico come il tennis è in grado a volte di scrivere: ripescato come lucky loser dalle qualificazioni, Luca Nardi da Pesaro, batte il n.1 al mondo Djokovic ed ora entrerà nei primi 100 Atp. E’ la favola di un ragazzo dal talento e dai colpi potenti, destinato ad una carriera luminosa. Da segnalare che Nardi è il giocatore con il ranking più basso ad aver mai sconfitto Nole Djokovic tra Slam e Masters 1000.
E’ stato un match incredibile, dove l’azzurro ha tirato fuori i suoi colpi migliori, mettendo in difficoltà fin da subito il suo nobile avversario. Il ragazzo italiano ha chiuso la partita con un ace, andando quasi timidamente a salutare il pubblico e riuscendo a dire soltanto «thank you». Commosso, ha poi raggiunto il settore dove erano seduti i suoi coach e i familiari, lasciandosi andare ad un abbraccio liberatorio e che sa tanto di tennis antico, umano e genuino. Il cammino ad Indian Wells di Nardi ora continua negli ottavi di finale, dove affronterà lo statunitense Tommy Paul, numero 17 del mondo.
Il ragazzo con il poster di Djokovic in camera: “E’ un sogno che si avvera”
“Ho ancora il poster di Novak in camera – ha confessato Luca Nardi al termine del match – Ogni sera che vado a letto, lo guardo. Penso che continuerò a farlo di sicuro. Scherzo, ma penso che lo terrò. Questa è una sensazione incredibile. Non potevo nemmeno immaginare di giocare una partita contro di lui. E ora l’ho anche battuto. È un sogno che si avvera per me”.
Il serbo esce deluso: “Il mio livello è stato pessimo. Nardi ha meritato la vittoria”
Alla gioia dell’italiano fa da contraltare la delusione del numero 1 serbo, sempre più in difficoltà in questi ultimi mesi: “Sono rimasto sorpreso dal mio livello, davvero pessimo – ha dichiarato Djokovic – e quando al mio livello pessimo si unisce un tennis fantastico come quello giocato da Luca nel terzo set, succedono queste cose. Nardi ha meritato di vincere”.