ROMA. – Un “protettorato Onu” a Gaza dopo la guerra non sarebbe una soluzione. Lo ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, chiedendo una “transizione” che coinvolga più attori, in particolare Stati Uniti e Paesi arabi.
“È importante riuscire a trasformare questa tragedia in un’opportunità e, perché questo sia possibile, è essenziale che dopo la guerra ci si muova in modo risoluto e irreversibile verso una soluzione a due stati”, ha dichiarato Guterres alla stampa.
Questo richiede “un’Autorità nazionale palestinese rafforzata, che si assuma la responsabilità di Gaza”, ha affermato. Ma “visto che l’Anp non può andare a Gaza con i carri armati israeliani”, “la comunità internazionale deve prevedere un periodo di transizione”. (Segue)
“Non credo che un protettorato delle Nazioni Unite a Gaza sia una soluzione. Penso che abbiamo bisogno di un approccio multi-attore, in cui diversi Paesi, diverse entità, cooperino”, ha detto, menzionando tra questi attori gli Stati Uniti, “garanti” della sicurezza di Israele, e i Paesi arabi della regione, “essenziali” per i palestinesi.
“Tutti devono unirsi per creare le condizioni per una transizione che permetta a un’Autorità Palestinese rafforzata di assumersi la responsabilità a Gaza”, ha concluso.
(Fco /askanews)