Sciopero generale contro la manovra economica: Cgil e Uil in piazza

MADRID. – Dopo il braccio di ferro tra governo – in particolare, con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini – e i due sindacati confederali CGIL e UIL (la CISL si è sfilata in disaccordo con le ragioni degli scioperi), hanno preso il via tutte le mobilitazioni dei lavoratori contro la manovra e le politiche economiche e sociali del governo. Diverse le manifestazioni in programma.

Bandiere della pace, palloncini rossi e blu e il sottofondo della canzone “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano in Piazza del popolo a Roma. Si tratta di uno sciopero generale che prevede più tappe, sia dal punto di vista delle località coinvolte che dei giorni interessati.

La mobilitazione invocata da CGIL e UIL si svolge dunque nell’arco di 5 giorni, e vede coinvolte, dopo Roma e regioni del Centro, oggi, la Sicilia, lunedì 20 novembre, le regioni del Nord, venerdì 24, lunedì 27 la Sardegna e venerdì 1° dicembre tutte le regioni del Sud. Si comincia dunque oggi dalle regioni del Centro, con una serie di agitazioni che interessano, secondo le stime dei sindacati, quasi tre milioni di lavoratori.

Landini: “In piazza col popolo lavoratore”

“Questa è la piazza del Popolo lavoratore, di chi tiene in piedi questo paese, di chi paga le tasse e fa funzionare l’Italia col proprio lavoro. Tutte le altre piazze sono piene come non si vedeva da anni. Questa giornata è la risposta più bella, intelligente e ferma a chi ha pensato di precettare e mettere in discussione il diritto di sciopero”, ha detto Maurizio Landini, Segretario Generale della CGIL, sul palco di Piazza del Popolo a Roma.

Sulla precettazione, Landini ha affermato che l’azione del governo “è un vero e proprio attacco alla democrazia. Mette in diritto di sciopero, non mette in discussione Landini o Bombardieri ma il diritto dei cittadini inserito nella Costituzione. Quando limiti questo diritto, stai limitando la libertà delle persone.  Impugneremo nelle sedi opportune questa precettazione”.

Bombardieri: “I sindacati non si piegano”

“Se volete sindacati silenziosi, avete sbagliato indirizzo. Le persone che sono qui non si piegano, non hanno paura. Dite la verità, la busta paga di dicembre sarà uguale, l’inflazione ha mangiato il potere d’acquisto di salari e pensioni”, ha affermato Pierpaolo Bombardieri, Segretario Generale della UIL, sul palco di Piazza del Popolo a Roma.

“Siamo andati a vedere i dati reali dell’ISTAT che sul lavoro dicono una cosa completamente diversa da quella che racconta il governo. I dati parlano di aumenti di contratti a termine, di maggiore precarietà”, ha aggiunto Bombardieri chiedendo più soldi per la sanità e la sicurezza. “Non avete previsto nemmeno un euro sulla sicurezza. Quanti altri morti ci dovranno essere per smuovere la vostra coscienza? Abbiamo fatto riunioni e tavoli sulla sicurezza ma non è stato fatto nulla”.

“Se ci chiedete dove prendere i soldi, vi diciamo che i soldi si prendono dove ci sono. I grandi capitali hanno aumentato le entrate. Non avete voluto applicare davvero l’extra-tassa. Non avete davvero toccato le banche. E se volete fare qualcosa di sinistra, tassate le grandi transazioni finanziarie”.

(Redazione/9colonne)

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