MADRID. – Risultati diversi per le tre squadre italiane impegnate ieri nelle coppe. Europa League e Conference League giocavano la loro quarta giornata, con i primi responsi che si avvicinano. Come nel caso dell’Atalanta, qualificata matematicamente con due giornate di anticipo dopo il successo di ieri contro lo Sturm Graz (1-0).
Molto vicina alla qualificazione, nonostante la sconfitta di Praga contro lo Slavia, anche la Roma, alla quale manca un punto per andare o ai sedicesimi di finale o agli ottavi. Stesso discorso in Conference per la Fiorentina che, dopo aver battuto in trasferta 0-1 il Cukaricki, ha conquistato il primo posto nel suo girone.
Atalanta promossa: l’1-0 allo Sturm Graz vale il passaggio del turno
A Bergamo, sotto una pioggia fastidiosa, l’Atalanta di Gasperini brinda alla qualificazione in Europa League contro lo Sturm Graz. Gli austriaci, autori di un buon primo tempo, cedono alla distanza, a causa di un gol di Berat Djimsiti che decide la contesa. Ora i nerazzurri (a quota 10) possono guardare tutti dall’alto ed hanno 3 punti di vantaggio sullo Sporting Lisbona. Più attardate Sturm Graz e Rachow.
Per la prima volta l’Atalanta ha dunque superato la fase a gironi di una competizione europea con due turni d’anticipo: la Dea non aveva mai vinto tre delle prime quattro gare di questa fase, tra Champions League ed Europa League.
La Roma si complica la vita, ma qualificazione vicina
A Praga, sempre in Europa League, la Roma si è complicata la vita, uscendo sconfitta dall’Eden Arena per 2-0. Troppo rinunciataria nel primo tempo, la squadra di Mourinho (costretto alla tribuna per scontare l’ultima delle quattro giornate di squalifica), ha subito quasi in apertura di ripresa il gol del vantaggio ceco di Jurecka. A quel punto la gara cambiava, con i giallorossi più propositivi ma mai realmente pericolosi.
A nulla serviva l’ingresso in campo di Dybala, chiamato sul terreno di gioco per rianimare l’asfittica manovra dei capitolini. E così, in azione di ripartenza, lo Slavia raddoppiava, grazie ad un preciso tiro da fuori di Masopust. La Roma, come detto, è vicina alla qualificazione ma ora rischia di perdere il primo posto, visto che i cechi (pari punti con i giallorossi) attualmente sono avanti per una migliore differenza reti totale.
Fiorentina leader del girone: in Serbia basta un gol di Nzola su rigore
In Conference League, importante successo della Fiorentina in Serbia. Contro il modesto Cukaricki, ai viola è bastato un rigore di Nzola nei primissimi minuti per conquistare i tre punti (0-1). La qualità della prestazione gigliata non è stata tuttavia eccelsa.
La squadra di Italiano non è infatti riuscita a raddoppiare e ha addirittura rischiato di subire il pari. Nonostante ciò, si gode il primato nel gruppo F, visto il contemporaneo pari tra Ferencvaros e Genk, contro il quale nel prossimo turno può arrivare la qualificazione.
(Redazione/9colonne)