Mattarella a Seul: “Serve riforma che renda Onu più inclusiva ed efficace”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Yoon Suk Yeol,Presidente della Repubblica di Corea,in occasione della visita di Stato (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

MADRID. – Nell’incontro tra il Presidente italiano Sergio Mattarella e il Presidente coreano Yoon Seok-youl, oggi a Seul, si è sottolineata l’amicizia e l’affinità tra Corea e Italia, non solo dal punto di vista geografico, ma anche grazie ai valori comuni che condividono, come la democrazia, la libertà e le visioni geopolitiche nelle alleanze internazionali. 

Ma è soprattutto il passaggio sulla necessità di una riforma delle Nazioni Unite, che renda l’ONU più inclusivo, più partecipato, più espressivo ed efficacemente espressivo della comunità internazionale” quello che si presta di più a fare da gancio con l’attuale contesto geopolitico globale. 

Durante l’incontro con il proprio omologo di Seul, Mattarella ribadito l’impegno a rafforzare il partenariato strategico tra i due Paesi, che è già in vigore dal 2018, sia attraverso un incremento del dialogo politico, sia tramite una maggiore collaborazione in numerosi settori di reciproco interesse. In particolare, sono state evidenziate le “ampie possibilità di crescita nell’ambito delle relazioni economiche e commerciali”, con un accento sulla “collaborazione tra gli apparati industriali italiano e coreano, entrambi alla ricerca di innovazione e tecnologia avanzata”. 

Il Presidente Mattarella ha espresso grande ammirazione per le eccellenze dell’economia coreana, che si pone come protagonista nel campo della ricerca industriale a livello internazionale. 

Nell’occasione, sono stati firmati diversi accordi di collaborazione tra i due Paesi, tra cui quello tra i Ministeri del commercio e industria della Corea e il Ministero delle imprese italiano, l’accordo per la crescente collaborazione spaziale tra le rispettive agenzie spaziali, e il protocollo di accordo tra l’Istituto coreano di Scienze di Base e l’Istituto di Fisica Nucleare d’Italia. Questi accordi “rappresentano solo il primo passo di una serie di collaborazioni scientifiche che si prevede si svilupperanno rapidamente nel tempo” ha assicurato il Capo dello Stato. 

Ma durante l’incontro, sono state affrontate anche questioni di rilievo internazionale, come la situazione nella penisola coreana e la crisi tra Russia e Ucraina. n entrambi i casi, i due Presidenti hanno espresso la necessità di pace e sicurezza, condannando le violazioni delle indicazioni delle Nazioni Unite e auspicando una soluzione giusta e stabile. 

“Ci siamo trovati d’accordo, il Presidente Yeol ed io, nel confermare il sostegno all’Ucraina ed auspicare che si raggiunga presto una soluzione di pace giusta, stabile, duratura, efficace e che si possa pensare così, anche con la nostra collaborazione, alla ricostruzione di quel Paese così devastato dalla guerra”. 

Quindi il passaggio succitato: “Abbiamo manifestato la nostra soddisfazione per le nostre posizioni coincidenti per quanto riguarda la vita delle Nazioni Unite – scandisce Mattarella ribadendo l’importanza di questa sede mondiale che, pur con le lacune che presenta, ha un ruolo fondamentale e insostituibile per affrontare e cercare di risolvere le crisi internazionali. La nostra convinzione comune è di una riforma che renda l’Onu più inclusivo, più partecipato, più efficacemente espressivo della comunità internazionale”.  

(Redazione/9colonne)

 

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