Disabili, il ministro Locatelli: “In corso un cambiamento epocale in Italia”

Disabile in carrozzina.
Disabile in carrozzina. (ANSA)

MADRID. – “Questo osservatorio deve diventare un organismo rappresentativo e autorevole per accompagnare le politiche di crescita e cambiamento epocale in atto per il mondo della disabilità”. Così Alessandra Locatelli, ministro per le disabilità, che a Palazzo Chigi ha presenziato l’insediamento del nuovo Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. 

Osservatorio di cui fanno parte 60 soggetti tra realtà istituzionali e associative, e che sarà composto da cinque gruppi di lavoro: uno sull’accessibilità universale, dal turismo alla cultura; un altro sul lavoro; un altro su istruzione, università e formazione; un altro su salute e benessere; un altro sul progetto di vita autonomo e indipendente e sulle pari opportunità. 

L’osservatorio si metterà subito al lavoro per il Piano nazionale disabilità, che sarà valido presumibilmente per il triennio 2025-28, come spiega il ministro:  “Entro un anno credo che avremo un piano importante da poter sottoporre al presidente della Repubblica che sarà colui che lo emanerà”. 

“Per il 5 o 6 dicembre si terrà una riunione straordinaria per celebrare la giornata sui diritti per le persone con disabilità, e in quell’occasione insedieremo i coordinatori che seguiranno i gruppi di lavoro” sottolinea Locatelli, che aggiunge: “L’osservatorio farà una riflessione sulla legge 104, abbiamo affrontato anche il tema dei decreti attuativi appena approvati della legge delega del 2021 che sono rivoluzionari, riconosciamo insieme la portata epocale di questi decreti che semplificano, sburocratizzano, mettono al centro la persona facilitando i disabili e le loro famiglie nella ricerca quotidiana dei servizi e delle misure a loro dedicate. Un impegno trasversale a cui ho fatto appello, nella condivisione di alcuni principi   importanti”, quali “l’accessibilità universale e la promozione di un progetto di vita autonomo”.

Altro appuntamento già fissato per il 24 novembre, quando “ci sarà un osservatorio straordinario in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, a cui parteciperà anche il ministro Roccella per condividere una strategia che sia davvero attenta anche alle donne con disabilità”. 

Vincenzo Falabella, presidente Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap), assicura: “Non abbiamo mai negoziato sui diritti delle persone con disabilità e non lo faremo da ora, ma daremo il nostro valido contributo alla costruzione di un cambiamento che passa attraverso la legge delega con spirito costruttivo e positivo, per migliorare l’attuale sistema e dare dignità e pari opportunità alle persone con disabilità che vivono nel nostro paese”. 

Nazaro Pagano, presidente Fand (Federazione tra le Associazioni nazionali dei disabili), sottolinea invece che “nel cambiamento epocale che stiamo vivendo con l’attuazione della legge delega sulla disabilità, questo osservatorio dovrà avere ancora di più un ruolo importante.  La sfida è l’unità del sistema associazionistico nel nostro Paese”.

(Redazione/9colonne)

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