Tennis: Sinner batte Alcaraz, conquista la finale di Pechino e diventa numero quattro del mondo

Jannik Sinner esulta dopo la vittoria. (ANSA)

MADRID. – In quello che sembrava un momento di difficoltà – nel corso del torneo aveva dovuto affrontare alcuni problemi fisici mostrati impietosamente dalle telecamere – Jannik Sinner ritrova tutta la sua classe e conquista la finale del torneo ATP 500 di Pechino. In semifinale l’altoatesino infligge una lezione al numero due del mondo, lo spagnolo Carlos Alcaraz, battuto 7-6, 6-1.

Primo set molto combattuto, mentre nel secondo non c’è stata in pratica partita. In finale Sinner dovrà vedersela contro Daniil Medvedev, il fuoriclasse russo che nell’altra semifinale ha battuto il tedesco Alexander Zverev con un netto 6-4, 6-3.

Grazie a questa vittoria, comunque sarà l’esito della finale, Jannik Sinner salirà al quarto posto nella classifica Apt, diventando il miglior italiano nella graduatoria mondiale nell’era open, alla pari con Adriano Panatta che fu quarto nel mondo nel 1976, il suo anno d’oro, durante il quale vinse gli Internazionali d’Italia e al Roland Garros.

Necessario aggiungere che Nicola Pietrangeli, che molti esperti considerano il miglior giocatore italiano di tutti i tempi, nel 1959 e nel 1960, cioè prima dell’era Open, occupò stabilmente il terzo posto della classifica mondiale. Gli altri italiani entrati nella top ten sono stati Matteo Berrettini (6°) Corrado Barazzuti (7°) e Fabio Fognini (9°).

(Redazione/9colonne)