MADRID. – “Grazie al mondo produttivo, alle filiere, alle associazioni che hanno dato la disponibilità a questa iniziativa per calmierare i prezzi: è un bel messaggio che diamo sulla capacità che abbiamo di lavorare insieme, di muoverci come una comunità per raggiungere degli obiettivi. È la prima volta che la filiera firma un patto con il governo per tenere sotto controllo i prezzi: è un risultato concreto che dimostrato al mondo produttivo che c’è un governo che sa ascoltare e ha l’umiltà di chiedere anche una mano”.
Così la premier Giorgia Meloni alla cerimonia per la firma del patto anti-inflazione. “Tre mesi di sperimentazione per calmierare i prezzi dei beni di largo consumo, è un esperimento sul quale sono molto ottimista: se andrà bene lavoreremo per prolungare questa iniziativa”, aggiunge Meloni.
Urso: Sistema Italia unito per il carrello della spesa
“Il fatto che oggi si presenti insieme l’intero Sistema Italia è un modello che dobbiamo perseguire in qualsiasi altro contesto, è la forza di questo paese. Dobbiamo intervenire sul carrello della spesa, sugli alimentari ma anche sui prodotti di largo consumo e di maggiore necessità. È un passo importante per la strategia che il governo si è dato, a partire dalla scorsa legge di bilancio passando dalle norme sulla trasparenza e dal taglio del cuneo fiscale”, dice il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
“L’inflazione è in calo, a ottobre dello scorso anno l’inflazione italiana era superiore a quella di Francia e Germania, oggi è inferiore e si è dimezzata – aggiunge Urso -. Ed è importante che questa iniziativa comprenda interamente il periodo natalizio. Siamo impegnati nel tutelare il potere d’acquisto delle famiglie, nel dare fiducia ai consumatori, ma dobbiamo anche affrontare in maniera strategica i problemi che abbiamo ereditato e il tavolo che faremo con voi produttori, con il metodo del consenso. Al contrario di chi prima di noi voleva rottamare le parti sociali, noi siamo dalla parte della rappresentanza”.
Federconsumatori: “Un’operazione di facciata”
Secondo Federconsumatori “la firma del patto anti-inflazione avvenuta oggi ha sugellato, di fatto, un’alleanza tra Governo e imprese che si configura più come uno spot pubblicitario che come una reale misura di aiuto alle famiglie. Tutt’altro che un ‘bel messaggio’.
Di fronte a prezzi che sono più che raddoppiati rispetto a un anno fa, il Governo, senza neppure consultare le Associazioni dei Consumatori, pensa di risolvere le difficoltà delle famiglie e rilanciare la domanda interna affidando alle imprese della distribuzione, del commercio e dell’industria la facoltà di scegliere, a loro piacimento e con criteri ancora non ben definiti, un paniere di beni sui quali queste ultime si devono almeno limitare a non praticare ulteriori aumenti dei prezzi, fino al 31 dicembre (non è chiaro, poi, chi dovrebbe controllare).
In cambio, il Governo attribuirebbe loro, propagandisticamente, il bollino antinflazione. Operazione che sembra quasi un’ammissione di colpa, come a dire, con fare snob e un po’ sprezzante: ‘Abbiamo guadagnato talmente tanto finora con i rincari, che siamo talmente magnanimi da darvi tre mesi di respiro sui prodotti di prima necessità'”.
(Redazione/9colonne)