Il fotoreporter Vincenzo Correale festeggia 82 anni

CARACAS – Quando, circa 20 anni fa, ho iniziato a frecuentare le conferenze stampa dei diversi eventi sportivi uno dei volti, anzi lenti che incontravo erano quelle di Vincenzo Correale. 

Con la sua macchina fotografica ha immortalato gol, fuoricampi, canestri, tiri mancini, sorpassi mozzafiato e ogni momento clou dello sport venezuelano. 

Nato a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, Vincenzo come tanti connazionali ha lasciato il “Bel Paese” dopo la Seconda Guerra Mondiale: nel 1956 é arrivato in Venezuela, quando era appena un 15enne. 

In quella che Amerigo Vespucci definí come “Piccola Venezia”,  il giovane Correale ha fatto di tutto: pugile, ciclista, barbiere. Come spesso raccontava nelle conferenze stampa in cui c’incrociavamo: la sua passione per lo sport gli ha permesso di lasciare il pettine, le forbici, e rasoio e imbracciare la sua inseparabile macchina fotografica.

Durante una chiacchierata mi raccontó: “Quando ho iniziato nel mondo della fotografía non avevo nessun tipo di formazione, solo la macchina fotografica che avevo portato dall’Italia ed il mio amore per lo sport, sopratutto per il pugilato ed il ciclismo. Tutti i giorni compravo tra i 4-5 giornali e li portavo al salone (dove lavorava con suo fratello, ndr) cosí i clienti potevano leggere qualcosa, a me invece questi giornali servivano per vedere le foto ed imparare dal lavoro dei professionisti del mestiere”.

Come dicono tutti i colleghi nel mondo del giornalismo sportivo: “chi non conosce Vincenzo Correale non é mai uscito dalla redazione di un giornale”. Sotto la sua lente sono finiti tanti campioni dello sport: Jhonny Cecotto, Carlos Lavado, tantissimi calciatori del Deportivo Italia e della Vinotinto, campioni del baseball come Johan Santana, Andrés Galarraga Padovani. 

Come i campioni dello sport che lui ha immortalo, anche Vincenzo Correale ha una bacheca piena di premi dove spiccano circa 13 “Premio Nacional de Periodismo” e tanti riconoscimenti ricevuti per le sue bellissime fotografie.

Quando parliamo di Correale oltre a menzionare la sua macchina fotografica, non dobbiamo dimenticarci della sua inseparabile Vespa.

Sono fiero di conoscere questo pezzo di storia del giornalismo italo-venezuelano e voglio augurargli un buon compleanno Vincenzo!

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)