ROMA. – Il Pd chiede al governo di rafforzare il sistema di servizi educativi per i bambini tra zero e sei anni. Lo ha detto la segretaria democratica Elly Schlein intervenendo all’iniziativa `Pianeta infanzia: investiamo sul futuro’. Il Pd, ha spiegato, intende “porre le basi per un sistema integrato da zero a 6 anni” e vuole “rimarcare urgenza nell’attuare gli obiettivi, vigilare sugli investimenti e risorse messi a disposizione dalla legge di bilancio”. Invece, “purtroppo è bastato meno di un anno a questo governo per ridurre le risorse per la fascia zero-sei”.
Schlein si sofferma in particolare sul tema dei nidi, “fondamentali: gli studi ci dimostrano che i percorsi educativi che partono prima sono più solidi, aprono maggiori opportunità”.
Peraltro, aggiunge, sono “servizi fondamentali per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro” e bisogna sempre ricordare che “il carico di cura ricade soprattutto sulle spalle delle donne, e questo le lascia più indietro nel lavoro”. Così si può liberare “il tempo di tante donne che in assenza di quei servizi rinunciano a lavorare. Questo è un danno, un errore”.
La leader Pd cita dei dati, sottolineando che al sud e isole solo 13% dei bambini frequentano servizi educativi, mentre al nord siamo circa al 30%: “In questo modo si perpetuano anche generazionalmente le diseguaglianze.
Conclude Schlein: “Dovremmo avere come obiettivi quelli che si pone in parte il piano nazionale: : avere entro 2030 gratuità accesso ai servizi educativi per la prima infanzia per tutte le famiglie che rientrano nella fascia Isee fino a 26mila euro”.
E poi, “la previsione della diffusione dei servizi educativi per l’infanzia a copertura almeno del 50% della popolazione sotto i tre anni come Lep. Sono obiettivi su cui sollecitare il governo a continuare a lavorare”.
Bisogna “assicurare uno zoccolo duro di prestazioni, di riconoscimento dei diritti educativi come vero e proprio diritto soggettivo, assicurare un’offerta adeguata di servizi omogenea in tutto il territorio nazionale e naturalmente aumentare il personale”.
(Adm/askanews)