CARACAS – Dire che i sogni diventano realtà sembra una frase da film della Disney, non ne riconosciamo le implicazioni a livello di percezioni soggettive: nella nostra mente vediamo già l’immagine di Cenerentola in technicolor che danza tra le braccia del principe.
In questo articolo non parleremo del film che tutti abbiamo visto da piccoli (e in alcune occasioni anche da grandi), ma della storia del “pelotero” venezuelano Elías Díaz
Dopo 8 stagioni in Major League Baseball, Elías Díaz ieri era alla sua prima presenza in un All Star Game ed entrava negli almanacchi dello sport a stelle e strisce come il primo ricevitore dei Colorado Rockies che disputava la gara di metá stagione.
Il campione nato a Maracaibo 32 anni fa, ha scritto una nuova pagina nella sua serata da favola portando a casa il premio MVP dell’All Star Game. Nella gara andata in scena sul diamante del T-Mobile Park della città di Seattle ha messo a segno nell’ottavo inning il fuoricampo che ha regalato la vittoria 3 – 2 della National League sull’American League. Questo successo del “Senior Circuit” interrompe una scia di 10 vittorie consecutive dell’American League.
Il momento di gloria per Díaz é arrivato durante l’ottavo inning sul conteggio di 2 balls e 2 strike con un compagno in seconda base. Il “maracucho” di 32 anni ha mandato la palla sulla gradinata sinistra del campo di Seattle per regalare la vittoria alla sua Lega.
Il ricevitore entra negli almanacchi della MLB come il settimo venezuelano che mette a segno un fuoricampo in un All Star Game. In precedenza erano riusciti in quest’impresa David Concepción, Magglio Ordóñez, Víctor Martínez, Miguel Cabrera, Salvador Pérez e Willson Contreras.
A questo va aggiunto che Díaz é il secondo “pelotero” venezuelano che riesce a vincere il premio MVP in un All Star Game. L’unico precedente risale al 1982, nella cittá di Montreal, quando David Concepción portó a casa questo riconoscimento.
Oltre a Diaz, hanno portato in alto il vessillo del Venezuela in questa sfida: Salvador Pérez (un hit in due turni alla battuta), Luis Arraez (ha messo a segno due hit in altrettanti turni alla battuta) ed infine il lanciatore Pablo López non ha concesso hit nell’inning che ha disputato.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
