Feijóo, le scelte del PP a Valencia e in Estremadura sono ‘corrette’

MADRID – Due strategie “corrette”. Per Alberto Núñez Feijóo, leader del Partito Popolare (PP) spagnolo, le scelte messe in atto dalla propria formazione nella Comunità Valenciana, dove ha accettato un patto di governo con Vox, e in Estremadura, dove l’ha respinto, sono compatibili. Perché la differenza, ha sostenuto oggi in dichiarazioni alla stampa, la fanno “i voti”. “A Valencia Vox ha avuto il 12%”, ha osservato, mettendo a confronto questa cifra con “l’8%” ottenuto in Estremadura.

I diversi atteggiamenti impiegati dopo le elezioni amministrative del 28 maggio dal PP nei confronti dell’estrema destra, a seconda del territorio di cui si stava discutendo, hanno rappresentato uno dei principali focus politici della settimana. Nella Comunità Valenciana, un accordo tra le due formazioni per governare in coalizione è arrivato già oltre una settimana fa.

In Estremadura, invece, le cose sono andate diversamente: pur avendo i numeri per superare la soglia della maggioranza assoluta nel Parlamento locale (28 seggi del PP e cinque di Vox), le due formazioni non sono riuscite a raggiungere un’intesa prima della costituzione dello stesso. Con il risultato che la presidenza dell’Assemblea regionale è andata al Partito Socialista, mentre la leader territoriale del PP María Guardiola lanciava duri attacchi agli ultraconservatori.

“È sproporzionato che Vox controlli l’organo di gestione del Parlamento e allo stesso tempo faccia parte del governo con cinque deputati”, ha sostenuto oggi Feijóo. “A Valencia, invece, i risultati sono stati totalmente diversi”, ha aggiunto. Nella regione valenciana, il PP ha ottenuto 40 seggi e Vox 13, con la maggioranza assoluta fissata a 50.

Intanto, il candidato socialista e governatore uscente in Estremadura, Guillermo Fernández Vara, si è detto pronto a cercare una nuova investitura, nonostante la vittoria del suo partito in termini di voti non sia stata sufficiente per controllare la maggioranza assoluta, visto che anche in coalizione con Unidas Podemos avrebbe un seggio in meno di un eventuale asse PP-Vox.

“Assumo questa responsabilità come vincitore delle elezioni”, ha dichiarato, “l’Estremadura non può rimanere bloccata per interessi di indole nazionale”.

Redazione Madrid

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