Mattarella agli studenti italiani di Parigi: “Siate cittadini di una società aperta”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Istituto Statale Italiano “Leonardo Da Vinci”,di Parigi foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

ROMA. – “Care studentesse e cari studenti, anzitutto complimenti al coro e all’accompagnamento musicale che hanno straordinariamente seguito i due Inni nazionali. Sono davvero lieto di essere oggi qui con voi, in questo prestigioso edificio storico in cui, oltre a costruire le fondamenta del vostro sapere, avete l’opportunità di trarre ogni giorno beneficio dall’integrazione, dal dialogo, dalla compenetrazione tra due culture: quella della Francia e quella dell’Italia, per gli italiani del vostro Paese d’origine e del Paese che vi ospita”.

Queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione dell’incontro con gli studenti dell’Istituto Statale Italiano “Leonardo Da Vinci” di Parigi. “Mi fa piacere avere l’opportunità di rivolgervi un saluto – ha proseguito il Capo dello Stato – È un saluto particolarmente caloroso. Vorrei farvi i complimenti per l’impegno che dedicate allo studio, alla cultura, alla lingua italiana, in un luogo che ben rappresenta l’amicizia e il costruttivo incontro dei nostri popoli e della nostra cultura.

Voi studenti, dai più giovani, all’inizio del percorso scolastico, a coloro che stanno per concludere il ciclo degli studi, rappresentate una realtà importante non soltanto per la Francia e l’Italia, ma anche per l’Europa. Perché l’Europa non è soltanto l’ambito in cui sussistono i nostri Paesi. Ma è soprattutto un luogo ideale fatto di persone, di esperienze, di affinità, di valori, di sogni: tutti elementi che, anche se non li vedete, si trovano all’interno dei vostri zaini, perché crescono con voi ogni giorno”.

La cultura che unisce Italia e Francia

“È qui, in luoghi come questo, che più che altrove cresce l’Europa. So che vi state impegnando a fondo, con risultati evidenti, anche in importanti competizioni internazionali. Complimenti – ha detto Mattarella – Andrete certamente avanti così, con sempre maggiore impegno. I brillanti risultati sono merito vostro e dei vostri docenti, che saluto con cordialità e che ringrazio per l’impegno, la passione e la dedizione con cui svolgono un ruolo primario nell’insegnamento in Francia, così legata all’Italia da profondi legami storici e culturali”.

“Il nome di questo Istituto evoca questa stretta interrelazione. Leonardo da Vinci unisce Francia e Italia; le sue opere sono in Francia e in Italia; la sua vita trascorsa in Italia e in Francia. Il suo genio è emblematico di quanto vi sia di comune tra le culture francese e italiana – ha detto ancora Mattarella –

Saluto anche tutto il personale che presta qui la sua opera ogni giorno. So che questo Istituto vanta importanti ex allievi e che da qui sono uscite, nella sua ormai quasi centennale esperienza, generazioni di studenti preparati, affidabili, coscienziosi, che hanno testimoniato la validità del percorso formativo che qui si realizza.

Ne risulta arricchito il bagaglio culturale e, grazie al confronto fra esperienze diverse, la capacità di affrontare il futuro con fiducia e con determinazione”. “In definitiva, venite formati ad essere cittadini di una società aperta”.

(Redazione/9colonne)