Spagna, la primavera di quest’anno è la più calda dal 1961

Ancora tanto caldo in Spagna
Ancora tanto caldo in Spagna

MADRID — Le anomalie climatiche si susseguono. Secondo l’Agenzia Statale di Meteorologia spagnola (Aemet), la primavera meteorologica di quest’anno è stata quella mediamente più calda in almeno 60 anni, ovvero da quando esistono rilevamenti a riguardo. Con 14.2 gradi centigradi di media, la temperatura media di questo periodo dell’anno è stata più alta di 1.8 gradi rispetto ai valori abituali. Anche l’estate alle porte, avverte l’Aemet, potrebbe riservare sorprese.

Sino ad ora, solo una stagione primaverile era stata più calda dell’ultima, nel 1997. Ma in questo 2023 la temperatura media è stata di 0.3 gradi più alta rispetto ad allora. Il periodo marzo-maggio è stato anche straordinariamente secco rispetto al comportamento meteorologico normale di questo periodo dell’anno: solo nel 1995 le precipitazioni registrate erano state inferiori.

L’andamento dell’ultima primavera è sulla stessa linea di quello dell’estate e dell’autunno 2022. E l’andazzo potrebbe essere simile anche nella stagione estiva di quest’anno. Stando all’Aemet, le probabilità che il periodo giugno-agosto 2023 sia più caldo della media vanno dal 50% al 70%, mentre che sia più freddo dal 10% al 20%.

Allo stesso tempo, l’agenzia meteorologica spagnola si attende un possibile incremento delle precipitazioni: i temporali potrebbero essere di più di quanto è abituale in questo periodo dell’anno, anche se non va dimenticato che “in estate le piogge non sono mai abbondanti”.

Un’eccezione si è invece registrata nella seconda metà del mese di maggio appena trascorso, un lasso temporale in cui si sono concentrate intense precipitazioni in buona parte della Spagna.

Tuttavia, le conseguenze di tali forti piogge spesso non sono state delle più soddisfacenti: da un lato, a più riprese hanno provocato disagi ingenti come allagamenti di strade e zone abitate in alcune località, in particolare nel sud-est; dall’altro, non sono per ora servite ad attutire in maniera sostenuta gli effetti del lungo periodo di siccità che il Paese sta vivendo ormai da dicembre 2022.

Redazione Madrid

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