Ambassciatore Buccino: “Un anno proficuo sul piano bilaterale”

L'Ambasciatore Giuseppe Buccino Grimaldi

MADRID – “L’anno trascorso è stato molto proficuo sul piano bilaterale, come testimoniato dall’intenso ritmo di contatti ai massimi livelli, tra cui spicca la recente visita a Roma del Presidente del Governo Sánchez e il suo incontro a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Meloni lo scorso 5 aprile”. Lo ha assicurato l’Ambasciatore d’Italia Giuseppe Buccino Grimaldi, in occasione della celebrazione del 2 Giungo, Festa della Repubblica.

Ambasciatori, consiglieri e addetti militari; esponenti delle istituzioni pubbliche e private spagnole, rappresentanti di aziende italiane in Spagna, personalità del mondo scientifico, culturale e imprenditoriale del Paese, esponenti delle nostre associazioni, membri del Comites e consiglieri del Cgie e tanti connazionali. Oltre mille 300 invitati hanno gremito le sale e i giardini dell’elegante Palazzo Amboage, sede della nostra Ambasciata, per ricordare il 2 giungo, Festa della Repubblica. La commemorazione della data del referendum che, nel 1946, rappresentò il tramonto della monarchia e l’alba della Repubblica, in questa occasione, ha coinciso con l’inizio della missione diplomatica in Spagna dell’Ambasciatore Giuseppe Buccino Grimaldi.

Dopo l’esecuzione degli inni nazionali di Italia e Spagna e dell’“Inno della Gioia” di Ludwing Van Beethoven, melodia scelta per rappresentare l’Unione Europea, ad opera del virtuoso violinista ucraino Oleksandr Pushkarenko, l’Ambasciatore Buccino si è rivolto ai presenti per esprimere, innanzitutto, la propria vicinanza alle popolazioni colpite dai nubifragi in Emilia-Romagna e nelle Marche.

Ha poi sottolineato “i frequenti incontri tra i Ministri degli Esteri” e ricordato “la visita a Roma dei Ministri spagnoli dell’Interno Grande-Marlaska Gómez e dell’Agricoltura, Planas, e le visite a Madrid del Ministro della Cultura Sangiuliano e del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Fitto”. Ha anche fatto menzione  alla recente visita del Ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida, e “allo svolgimento a Roma della XIX edizione del Foro di Dialogo, con la partecipazione del Vice-Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Tajani”.

L’Ambasciatore Buccino ha quindi affermato che “i prossimi mesi saranno altrettanto densi di momenti di altissimo profilo, che arricchiranno ulteriormente il partenariato italo-spagnolo”. Il riferimento è al XVI Simposio COTEC Europa tra Italia, Spagna e Portogallo,  al quale assisterà anche  il re Filippo VI, e all’inizio  del Semestre di Presidenza spagnola del Consiglio UE”

Ha ricordato che la sua missione in Spagna inizia dopo quattro anni alla guida dell’Ambasciata a Tripoli, dove,  già in precedenza, tra il 2011 e il 2015, aveva svolto le funzioni di Capo Missione.

– La Libia e il Mediterraneo – ha commentato – sono centrali per la sicurezza dell’Italia, ma lo sono parimenti per la Spagna, in considerazione del suo contributo allo sviluppo e alla ricerca della stabilità nel Magreb e nel Sahel. Naturali sono pertanto le sinergie possibili tra i nostri due Paesi per un’azione strutturalmente congiunta a beneficio della stabilità del Mediterraneo allargato.

Rivolgendosi poi agli esponenti del nostro associazionismo, ai membri del Comites e ai consiglieri del Cgie, l’Ambasciatore ha assicurato grande attenzione nei riguardi delle problematiche dei connazionali

– Attraverso la digitalizzazione delle procedure ed innovative forme di comunicazione con l’utenza – ha affermato -, l’Ambasciata, il Consolato Generale a Barcellona, il Vice Consolato ad Arona e la nostra rete consolare onoraria hanno come sempre profuso la massima attenzione ed energia alle necessità dei nostri cittadini in Spagna e, in particolare, delle categorie più fragili.

Ha quindi snocciolato alcuni numeri, per illustrare la consistenza della nostra comunità: 280 mila connazionali residenti stabilmente in Spagna e un flusso di turisti provenienti dal Belpaese che solo nel 2022 ha raggiunto i 3,5 milioni spendendo 2,9 miliardi di euro. Sono semplici statistiche, ha commentato che “ costituiscono in realtà una significativa testimonianza della straordinaria dimensione socio-umana che è alla base del partenariato italo-spagnolo”.

Ha quindi concluso il suo intervento ricordando “Passione Italia”, evento fiore all’occhiello della Camera di Commercio Italiana per la Spagna ed esprimendo un apprezzamento particolare “a tutti gli attori del Sistema Italia in Spagna, che con straordinario senso dello Stato hanno garantito la continuità e l’incisività dell’azione a tutela del nostro Paese e dei nostri concittadini, durante l’ultimo trimestre di avvicendamento tra Capi Missione”.

Redazione Madrid

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