Calcio: il Siviglia batte la Roma ai rigori e vince l’Europa League

Yassine Bounou para il rigore calciato da Roger Ibañez nella finale di Europa League giocata a Budapest. (Photo by Odd ANDERSEN / AFP)

MADRID. – Delusione grande per la Roma nella finale di Europa League: dopo 147 minuti gioco, i giallorossi si sono arresi al Siviglia ai calci di rigore. Partita non bella ma emozionante quella della Puskas Arena di Budapest, terminata 1-1 dopo i tempi supplementari grazie alle reti di Dybala e all’autogol di Mancini.

Gara tesa, con 17 ammoniti tra campo e panchina, un rigore per gli andalusi prima dato e poi cancellato dal VAR, uno molto dubbio non concesso alla Roma, due potenziali cartellini rossi per gli spagnoli e un arbitraggio che ha fatto discutere.

I novanta minuti

José Mourinho schiera a sorpresa Paulo Dybala dal primo minuto nel 3-4-2-1 della Roma nonostante l’argentino avesse saltato le ultime quattro partite per un problema alla caviglia. I giallorossi approcciano molto bene la gara e creano il primo pericolo della partita: la Joya inventa per Celik che con un retropassaggio dal fondo trova l’accorrente Spinazzola che tira di prima, ma il marocchino Bounou è reattivo e respinge.

Il Siviglia sale con il possesso ma fatica a pungere, così al 35′ è la Roma a passare: Cristante recupera un pallone a centrocampo e Mancini, con una grande intuizione, lancia Dybala: il controllo è perfetto, il suo sinistro a incrociare non dà scampo al portiere della squadra andalusa. Per l’ex juventino è il quinto gol nella competizione, il 17esimo stagionale. La formazione di Mendilibar accusa il colpo ma prova a reagire, la chance migliore arriva nell’ultimo dei sette minuti di recupero: Rakitic, ex centrocampista del Barcellona, colpisce però il palo da fuori area a Rui Patricio battuto.

Nell’intervallo il tecnico spagnolo effettua un doppio cambio mettendo in campo Suso ed Lamela per rendere più imprevedibile la manovra contro una Roma che aveva mantenuto cinque volte la porta inviolata nelle sette precedenti partite di Europa League. L’arcigna difesa giallorossa però viene bucata poco dopo, quando su un cross del 37enne Jesus Navas dalla destra, si fionda Mancini per anticipare En-Nesyri, finendo per deviare nella propria porta il pallone dell’1-1.

Il pareggio non scoraggia la Roma che sfiora il vantaggio con una mischia in area: palla sul secondo palo che viene toccata da Ibanez la sfera resta lì per Abraham che calcia come può, miracolo di Bounou che riesce con la mano di richiamo a parare, la sfera resta nell’area piccola dove lo stesso difensore brasiliano con un bruttissimo esterno fallisce la ribattuta in rete.

Sul finale i giallorossi arrivano nuovamente a un passo dal gol, stavolta con Belotti (entrato a partita in corso), che su una punizione a mezz’altezza di Lorenzo Pellegrini calcia di poco fuori con una conclusione acrobatica. Nell’ultimo minuto di recupero il Siviglia sfiora il gol della vittoria: errore di Rui Patricio che sul tiro di Suso si lascia scappare il pallone, sulla sfera si fionda En-Nesyri che serve a rimorchio Lamela, fondamentale la chiusura di Matic in area, sulla respinta arriva Fernando che prova il diagonale ma il suo tiro finisce di poco a lato e la partita va ai tempi supplementari.

Supplementari e la lotteria dei rigori

Le due squadre continuano a sfidarsi a viso aperto in entrambi i tempi dei supplementari, ma il risultato resta fermo sull’1-1 malgrado la traversa di Chris Smalling nei minuti di recupero, mandando la finale ai calci di rigore. Dal dischetto l’eroe della serata è il portiere del Siviglia, Bounou, già protagonista nella vittoria ai rigori negli ottavi dei Mondiali contro la Spagna, che para i tiri di Mancini e Ibanez, regalando il settimo successo nella competizione al Siviglia dopo l’ultimo rigore trasformato da Montiel, già autore del rigore della vittoria dell’Argentina nella finale dei Mondiali.

La furia di Mourinho

Al termine della partita, nel garage dello stadio, il tecnico dei giallorossi, Mourinho, è stato protagonista di una scena certamente non edificante ma che ha spiegato chiaramente la frustrazione della Roma per la condotta di gara del fischietto inglese Taylor. “You’re a fucking disgrace”, ha urlato l’allenatore portoghese verso il pulmino che avrebbe portato fuori dall’impianto tutto il team arbitrale.

A nulla sono valsi i tentativi del designatore degli arbitri UEFA, l’italiano Rosetti, ti riportare la calma, anche perché il mister lo ha accusato di “essere d’accordo con loro”. Già in conferenza stampa Mourinho aveva attaccato Taylor – “sembra spagnolo”. Ora è possibile che la UEFA decida per una squalifica, perché l’intera scena è stata ripresa da uno smartphone e il video ha fatto rapidamente il giro del web.

(Redazione/9colonne)

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