ROMA. – Un gesto grave, che poteva avere conseguenze gravissime quello compiuto da un sedicenne in un istituto superiore di Abbiategrasso, nel milanese, che ha ferito la propria professoressa con un’arma da taglio alla testa e a un braccio: Elisabetta Condò, 52 anni, è stata ricoverata in codice giallo all’ospedale di Legnano, mentre il ragazzo è stato bloccato dai carabinieri.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, si è recato all’ospedale in visita alla professoressa, esprimendo in un videomessaggio postato sui social “la solidarietà e la vicinanza dell’intero governo alla professoressa aggredita, una professoressa che ha fatto in modo esemplare il suo dovere nei confronti di un ragazzo che aveva già dimostrato qualche problematicità in passato.
Con questa testimonianza voglio esprimere la nostra vicinanza a tutti gli insegnanti italiani e anche cogliere l’occasione affinché si rifletta attentamente sull’introduzione dello psicologo a scuola, soprattutto in un momento particolarmente difficile, in cui anche a seguito dell’emergenza Covid il disagio psicologico dei ragazzi nelle scuole è aumentato in modo significativo”.
L’appello dei sindacati
In una nota, la Flc Cgil sottolinea: “Non basta dire che la scuola è in sofferenza, abbiamo bisogno che il ministero e il governo si facciano carico dei problemi che minacciano il benessere e la sicurezza nella Scuola, abbiamo bisogno che supportino concretamente gli insegnanti e gli studenti, che dopo la pandemia sono usciti dai radar della politica, ricostruendo un clima di collaborazione e cooperazione nelle scuole, il che significa abbandonare la logica esasperata dell’umiliazione, del merito, della competizione e recuperare l’idea della scuola come luogo di confronto e costruzione di benessere. La sicurezza, fisica e mentale, di chi lavora e di chi studia deve essere sempre una priorità”.
(Redazione/9colonne)
