MADRID. – Non si arresta “l’offensiva dei droni” che dall’Ucraina si sta riversando sulle posizioni russe, sia oltreconfine che nei territori che Kiev considera occupati dal nemico.
È di poche ore fa la notizia che a Sebastopoli, nel territorio conteso della Crimea, i militari russi hanno respinto un attacco di droni ucraini, “abbattendone due e neutralizzandone un numero imprecisato”, secondo il canale Telegram del governatore della città Mikhail Razvozhaev.
“Alle prime ore di oggi, i nostri militari hanno respinto un altro attacco di droni a Sebastopoli. Nell’area di Kacha, le forze della flotta del Mar Nero hanno abbattuto due UAV con armi leggere, mentre molti altri droni sono stati bloccati e piantati dalle contromisure elettroniche”, ha scritto Razvozhaev.
Appena ieri alcuni droni marini erano stati neutralizzati dalla flotta russa del Mar Nero. L’unità presa di mira la Ivan Khurs, un vero e proprio centro di controllo galleggiante dell’intelligence russa. Secondo una nota di Mosca “L’Ivan Khurs sta svolgendo compiti per garantire la sicurezza del funzionamento dei gasdotti Turkish Stream e Blue Stream nella zona economica esclusiva della Turchia”.
(Redazione/9colonne)