Calcio, la Juventus nuovamente penalizzata: questa volta i punti in meno sono 10

In una foto d'archivio Massimiliano Allegri pensieroso in panchina.
In una foto d'archivio Massimiliano Allegri pensieroso in panchina. (ANSA/AP Photo/Martin Meissner, File)

MADRID. – Dieci punti di penalizzazione, uno in meno di quanto chiesto dalla Procura della Federcalcio, sono stati inflitti alla Juventus dai giudici della Corte d’appello federale per il processo sulle plusvalenze. Un verdetto immediatamente esecutivo, che porta i bianconeri al settimo posto in classifica, fuori dalle coppe europee visto anche il clamoroso 4-1 subito nella trasferta ad Empoli.

Il club, in una nota ufficiale, “prende atto di quanto deciso e si riserva di leggere le motivazioni per valutare un eventuale ricorso” ed esprime la “grande amarezza” del club e dei suoi milioni di tifosi “oltremodo penalizzati da sanzioni che non sembrano tenere conto del principio di proporzionalità”. Prosciolti Nedved e gli altri sei ex consiglieri senza delega, per i quali la Corte Figc era tornata a riunirsi.

Il club: valutiamo il ricorso

“Non siamo soddisfatti, le prime impressioni sono negative – è stato il commento a caldo del dirigente bianconero Francesco Calvo, da Empoli – Valuteremo la possibilità di un ricorso, ma dobbiamo leggere le motivazioni”. Ogni scenario resta quindi aperto in attesa prima che prenda la parola la Uefa – che ha un procedimento aperto contro la Juventus e aspetta le decisioni italiane – e poi che si celebri il processo sportivo sulla manovra stipendi, la cui udienza è stata fissata al 15 giugno.

Un altro mese che si annuncia quindi caldo per il club bianconero, dato che le intenzioni sono quelle di chiudere entro la fine della stagione. E’ sfumata per ora la possibilità di patteggiamento, con la proposta di ammenda avanzata dalla Juve non è stata accolta, ma resta una finestra fino al processo.

(Redazione/9colonne)