Ucraina, Mosca: “Nube radioattiva verso l’Europa, colpa dell’uranio impoverito”

Durante l'ultimo G7 a Hiroshima- I leader occidentali presenti al G7 rendono omaggio al Memoriale della pace.

MADRID. – “La distruzione delle munizioni all’uranio impoverito fornite dall’Occidente all’Ucraina ha portato alla comparsa di una nube radioattiva, che si è già diretta verso l’Europa”. L’allarme, va detto, non è stato certo lanciato da una fonte imparziale in quanto è giunto per voce di Nikolai Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza russo. Intervenendo a una trasmissione televisiva, Patrushev ha richiamato l’attenzione sul fatto che ieri il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sia giunto a Hiroshima per partecipare al vertice del G7, anche per sostenere, come credono gli americani, “valori democratici comuni”.

“I capi dei paesi occidentali, sotto la pressione degli Stati Uniti, discuteranno anche dell’assistenza all’Ucraina”, ha detto Patrushev aggiungendo che “gli americani hanno più di una volta nella storia ‘aiutato’ i paesi in questo modo”. “Anche l’Ucraina è stata ‘aiutata’, ha messo sotto pressione i suoi satelliti e ha fornito munizioni con uranio impoverito.

La loro distruzione ha portato una nube radioattiva a dirigersi verso l’Europa occidentale. E un aumento delle radiazioni è già stato registrato in Polonia”, ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, anche se tale dato è stato smentito dalle autorità di Varsavia. Inoltre, ha continuato, “gli Stati Uniti stanno sviluppando e stanno già utilizzando armi chimiche e biologiche, anche sul territorio dell’Ucraina”.

I leader del G7: “Sostegno a Kiev non vacillerà”

Una dichiarazione congiunta dei leader del G7 in vista dell’imminente vertice “allargato” all’Ucraina, che verrà rappresentata in Giappone dallo stesso presidente Volodymyr Zelensky, è stata diffusa alla stampa. “Noi, leader del G7, abbiamo ribadito il nostro impegno a schierarci insieme contro la guerra di aggressione illegale, ingiustificabile e non provocata della Russia contro l’Ucraina.

Condanniamo con la massima fermezza la palese violazione della Carta delle Nazioni Unite da parte della Russia e l’impatto della guerra della Russia sul resto del mondo. Quindici mesi di aggressione della Russia sono costati migliaia di vite, hanno inflitto immense sofferenze al popolo ucraino e messo in pericolo l’accesso al cibo e all’energia per molte delle persone più vulnerabili del mondo.

Esprimiamo la nostra piena solidarietà e le nostre condoglianze al popolo ucraino per la sua perdita e sofferenza. Salutiamo il popolo ucraino per la sua coraggiosa resistenza. Il nostro sostegno all’Ucraina non vacillerà. Non ci stancheremo nel nostro impegno per mitigare l’impatto delle azioni illegali della Russia sul resto del mondo”.

(Redazione/9colonne)