CARACAS – Il mondo del baseball saluta un’altro dei suoi protagonisti: il lanciatore Anibal Sánchez. Il pelotero nato 39 anni fa a Maracay ha annunciato con un comunicato stampa sui suoi social che appenderá gli “spikes” al chiodo.
“Oggi inizia un nuovo capitolo, appendo il guantone e la divisa per dedicarmi ad altre passioni. Durante questi 17 anni di carriera nel mondo del baseball, Dio mi ha dato l’occasione di vincere momenti meravigliosi dentro e fuori il terreno di gioco. Il baseball é stata la mia passione fin da quando ero bambino e sono grato per aver potuto avverare questo sogno”.
Nel comunicato stampa di Sánchez si continua a leggere: “Durante la mia carriera ho conosciuto persone che come me hanno lottato in maniera instancabile per arrivare fino alla Major League Baseball, i miei compagni dello sport. É vero che siamo di culture diverse e parliamo lingue diverse, ma con l’intenzione di voler imparare l’uno dall’altro e così diventiamo una squadra. Grazie a tutti per gli insegnamenti”.
Durante il suo periplo nel baseball a stelle e strisce, Sánchez ha indossato le maglie dei Florida Marlins, Detroit Tigers, Atlanta Braves e Washington Nationals. Il lanciatore ha inflitto 1.774 strikeout ed ha vinto 116 gare.
Con la squadra dello stato della Florida, nell’anno del suo esordio ha lanciato un “no hit, no run” (ovvero non ha concesso n’è hit, n’é punti agli avversari). Quest’impresa risale al 6 settembre 2006 contro gli Arizona Diamondback. Sánchez diventó il 256º lanciatore e secondo venezuelano nella storia della MLB che riesce a fare un “no hit, no run”. L’unico precedente, risalente all’11 agosto 1991, ebbe come protagonista Wilson Álvarez (fu il 229º).
Il “maracayero” insieme a due mostri sacri come Johan Santana e Felix Hérnandez é in una ristretta lista di lanciatori venezuelani con piú di 1700 strikeout, 2000 inning lanciati e 100 vittorie en MLB.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
