Spagna, 28 maggio: sondaggio del CIS, la sinistra regge e conserva Valencia, Ayuso vince

Simpatizanti del Psoe Celebrano la vittoria elettoraqle. (Wired)

MADRID — Un Partito Socialista in grado di reggere a livello di voti e conservare diverse piazze importanti sia alle regionali, sia alle comunali. Una Isabel Díaz Ayuso arrembante e in grado di puntare alla maggioranza assoluta nella Comunità di Madrid. La continuità del sindaco della capitale, il popolare José Luis Martínez Almeida, in bilico. E il comune di Barcellona conteso principalmente dalla prima cittadina uscente Ada Colau ( En Comú Podem) e dal candidato socialista Jaume Collboni. Oggi il Centro per le ricerche sociologiche spagnolo (CIS) ha pubblicato un dettagliato sondaggio in vista delle elezioni amministrative e locali del prossimo 28 maggio. Nonostante le frequenti critiche a questo organismo pubblico, il rilevamento demoscopico è diventato la principale notizia politica di giornata sui principali media iberici.

Diversi politologi coincidono nell’indicare alcune piazze come luoghi particolarmente significativi in termini elettorali per quanto riguarda questa doppia tornata, soprattutto in una chiave di lettura che comprenda anche le generali previste entro fine 2023. Tra queste, ci sono la Comunità Valenciana, attualmente amministrata dal centrosinistra e considerata da molti sondaggi oggetto di intensa disputa tra questo blocco politico e quello del centrodestra, la Comunità di Madrid (principale bastione del Partito Popolare), e i comuni della capitale e di Barcellona.

Nel primo caso, il CIS vede come scenario più probabile una vittoria del PP, tallonato tuttavia da diverse formazioni di sinistra, secondo quanto riassunto da media come RTVE. Proprio i buoni risultati di queste forze politiche, in primis dei socialisti dell’attuale governatore Ximo Puig, garantirebbero una riedizione dell’attuale coalizione al governo, frutto del cosiddetto “Patto del Botanico”. Un risultato positivo per il centrosinistra anche in chiave nazionale, secondo vari analisti.

Anche a Madrid si va verso una conferma dell’attuale conformazione del governo regionale, stando al CIS. Ayuso potrebbe infatti avvicinarsi o addirittura superare la soglia dei 68 seggi necessari per la maggioranza assoluta, così come alle elezioni di due anni fa, quando ne ottenne 65 (ora sarebbero invece tra 61 e 70). E mentre gli ultraconservatori di Vox potrebbero calare da 13 a 11 o addirittura 8 scranni, le principali formazioni del centrosinistra, Partito Socialista e Más Madrid, migliorerebbero i risultati del 2021. Uno degli scenari mostrati dal sondaggio dà Ayuso e i rivali ben più vicini rispetto ad allora.

Per quanto riguarda il comune di Madrid, le possibilità di Almeida di mantenersi al potere non sono assicurate, dice il CIS: a seconda degli scenari potenziali, il sindaco uscente potrebbe non avere sostegni sufficienti anche in caso di accordo con Vox. Más Madrid e socialisti avrebbero qualche chance di strappare la vittoria, soprattutto nel caso in cui Podemos riuscisse a superare la soglia di sbarramento del 5% ottenendo rappresentanza nel consiglio comunale. Rischia invece grosso l’attuale vicesindaca Begoña Villacís, che potrebbe non raggiungere tale risultato minimo come candidata di Ciudadanos.

A Barcellona, i giochi rimangono del tutto aperti. Al di sotto di Colau, già reduce da due mandati consecutivi, e Collboni potrebbero situarsi gli indipendentisti di Junts per Catalunya, che come candidato hanno presentato Xavier Trias. Potrebbe essere invece in calo Esquerra Republicana, affidatasi nel capoluogo catalano a Ernest Maragall, passando da 10 a sei o sette seggi.

Il CIS indica poi che il Partito Socialista potrebbe conservare il potere in diverse regioni a cui aspira anche il PP, ad esempio in Castiglia La Mancia, Aragona, Estremadura, Asturie, Baleari e Canarie. Più incerte le prospettive de La Rioja, attualmente controllata sempre dal PSOE, e della Cantabria, che potrebbe passare dal Partito Regionalista della Cantabria al PP. Per quanto riguarda altre città, i socialisti potrebbero rimanere al potere a Siviglia, Valladolid e Vigo, mentre Saragozza è in bilico.

Media come El País sottolineano poi come gli ultraconservatori di Vox potrebbero ottenere seggi in tutti i parlamenti regionali in gioco, mentre i liberali di Ciudadanos potrebbero sparire di scena.

Redazione Madrid