Sondaggi: la Comunità Valenciana alla sinistra per un soffio, Ayuso verso l’assoluta

Isabel Díaz Ayuso y Mónica García

MADRID — Uno a uno e palla al centro. Tra gli ultimi sondaggi elettorali riguardanti le prossime amministrative in Spagna (28 maggio), ce ne sono tre che mettono in luce scenari potenzialmente di alto impatto per gli equilibri politici nazionali, anche in vista delle prossime generali. Stando a un rilevamento di 40dB per El País/Cadena Ser e a uno di Simple Lógica per El Diario, la coalizione di centro-sinistra al potere nella Comunità Valenciana riuscirebbe a confermare la propria maggioranza con un ristretto margine. Nel frattempo, la popolare Isabel Díaz Ayuso potrebbe conservare il governo di Madrid ottenendo inoltre la maggioranza assoluta, sempre secondo quanto indicato da 40 dB.

Nella regione di Valencia, attualmente sono al governo Partito Socialista, Compromís e Unidas Podemos, coalizzati in virtù del cosiddetto ‘accordo del Botanico’, dal nome del giardino in cui venne firmata questa intesa politica. Secondo diversi osservatori, questa piazza è una delle più decisive per intuire la possibile tendenza elettorale anche per quanto riguarda le elezioni nazionali, in quanto considerata determinante per misurare lo stato di salute delle forze politiche del centro-sinistra da una parte e di quelle del centro-destra dall’altra.

Stando a diversi sondaggi recenti, le amministrative in questa comunità autonoma potrebbero decidersi per un pugno di voti.

Sia il rilevamento di Simple Lógica sia quello di 40dB, pubblicati tra ieri e oggi, sostengono che Podemos supererebbe per un pelo la soglia di sbarramento del 5% prevista: così, le formazioni del ‘Botanico’ otterrebbero nel complesso 51 seggi, uno in più di quelli necessari per conquistare la maggioranza assoluta. D’altro canto, a Partito Popolare e Vox andrebbero nel complesso 48 seggi.

In questo modo, il centro-sinistra, con il Partito Socialista in testa, avrebbe opzioni di conservare il governo, pur essendo in realtà il PP la forza politica più votata.

A Madrid, territorio tradizionalmente cruciale per la destra, si prevede invece uno scenario particolarmente favorevole ad Ayuso, secondo 40dB, il cui sondaggio è stato anch’esso pubblicato stamattina da El País e Cadena Ser. La leader territoriale del PP potrebbe infatti migliorare il risultato di due anni fa, passando da 65 a 69 seggi, e ottenendo così la maggioranza assoluta nell’Assemblea regionale. Vox, invece, conserverebbe i 13 scranni detenuti attualmente.

Questo risultato verrebbe reso possibile dall’estromissione dal Parlamento locale di Podemos, che, secondo il rilevamento in questione, a Madrid potrebbe non riuscire a superare la soglia di sbarramento del 5%. In questo caso, alle altre forze del centro-sinistra, Partito Socialista e Más Madrid, andrebbero rispettivamente 27 e 26 seggi: troppo pochi per poter impensierire il dominio territoriale dell’attuale governatrice, che è in carica dal 2019.

Tuttavia, segnala la stessa 40dB, il margine di errore di questo sondaggio (±2,8%) non può fare escludere per il momento altri scenari. Stessa cosa valida anche per la Comunità Valenciana, dove la distanza tra i due blocchi ideologici in termini di voti pare essere di pochi decimi.

La campagna elettorale per le regionali e comunali del prossimo 28 maggio inizierà ufficialmente venerdì.

Redazione Madrid

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