Week end di campionato: Lazio e Roma stop, risalgono Juve e milanesi

La grande festa dei giocatori del Napoli per la conquista del terzo Scudetto. ANSA /CARMELO IMBESI

ROMA. – Un rush finale da brividi: il campionato entra nella sua fase cruciale, con i definitivi responsi che sembrano davvero dietro l’angolo, pronti per essere scritti. Uno già si è materializzato, ed è quello relativo allo scudetto, che verrà cucito sulle maglie del Napoli.

Osimhen di rigore piega la Fiorentina. La risalita della Juventus

Ieri, intanto, la festa azzurra è proseguita allo stadio Maradona, dove, in un clima di celebrazioni per il titolo conquistato, ci sono voluti due rigori (uno sbagliato e uno realizzato, sempre da Osimhen) per superare (1-0) una Fiorentina che continua nella sua deludente altalena di risultati. Vittoria che allunga il magic moment dei partenopei, con il dolce sapore della festa ancora a stuzzicare il palato di tutti i tifosi.

C’è soddisfazione, dopo tanto penare, anche per i supporters della Juventus, con i bianconeri (passati 2-0 con autorità a Bergamo contro l’Atalanta) e che hanno guadagnato la seconda piazza del campionato, scavalcando la Lazio, strapazzata ancora una volta a San Siro, ma stavolta dal Milan. Di sicuro, per i bianconeri, una posizione ancora sub iudice, in attesa della decisione della giustizia sportiva relativamente ai punti di penalizzazione da ridistribuire (o da togliere definitivamente) per il famigerato “caso plusvalenze”.

Le milanesi provano l’allungo

In zona Champions avanzano spedite le milanesi, con la Lazio adesso nel mirino. Sconcertante la prova della squadra di Sarri, sabato, contro il Milan. E’ arrivata una nuova sconfitta (2-0), la terza nelle ultime quattro partite, che fanno suonare forte il campanello d’allarme dalle parti di Formello. Unico pensiero confortante, per i biancocelesti, quello relativo al calendario da affrontare di qui sino alla fine, con squadre facili da battere e che non hanno più molto da chiedere al campionato (Lecce escluso).

Intanto, in attesa di affrontarsi nell’elegante derby di Champions, Inter e Milan si prendono la scena anche in Italia. I rossoneri allungano sulla Roma e si piazzano al quinto posto, mentre l’Inter, che ha battuto proprio i giallorossi all’Olimpico (0-2) guadagna la quarta posizione, mettendo pienamente a frutto le 4 vittorie consecutive ottenute. Disco rosso per gli uomini di Mourinho: con otto-nove assenze per infortunio a partita, diventa molto difficile poter fare di meglio. Onore all’impegno, comunque, per una truppa che non si arrende e che ora punta dritta all’imminente semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen.

Colpo Verona, ora rischia anche il Lecce

In fondo alla classifica si anima anche la lotta per evitare la retrocessione. Da registrare ieri l’importante successo esterno del Verona sul campo del Lecce: per i veneti è sorpasso allo Spezia (battuto sabato 2-0 dalla Cremonese allo Zini). A decidere l’avvelenata contesa del Via del Mare, un gran gol di Cyril Ngonge, sempre più uomo rivelazione degli scaligeri. Nel calderone, dunque, finisce anche il Lecce: la squadra di Baroni sembra lontana parente della formazione rivelazione del campionato, ruolo che l’aveva vista protagonista ad inizio 2023. Per i salentini ci sono 4 punti di vantaggio da difendere sul terzultimo posto: un’esigua dote che non può di certo lasciarli tranquilli.

(Redazione/9colonne)