Siccità: più di 100 milioni dal Mit, nominato il commissario straordinario

A Palazzo Chigi la prima riunione della Cabina di regia per la crisi idrica, presieduto dal Vice Presidente e Ministro Matteo Salvini. (Ufficio stampa)

ROMA. – Più di 100 milioni sono stati messi a disposizione dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che serviranno per finanziare interventi urgenti in cinque regioni italiane. È quanto annunciato dal vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini che ha presieduto la cabina di regia sulla crisi idrica.

“L’iniziativa del dicastero di Porta Pia è la prima risposta, concreta, dopo aver verificato in tempi brevissimi i fondi disponibili e le necessità degli enti locali” si legge in una nota, in cui si precisa che, “al momento, per la crisi idrica sono stati messi a disposizione fondi esclusivamente del Mit”.

Ieri è arrivata da parte del Consiglio dei ministri la nomina di Nicola Dell’Acqua a commissario straordinario contro la siccità. Presente alla cabina di regia anche il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli: “Risorse preziose messe a disposizione dal Mit per finanziare interventi urgenti in cinque regioni italiane. È la prima risposta concreta in questa direzione, che dimostra anche stavolta il pragmatismo dell’esecutivo.

Inoltre da parte mia ho proposto un maggior coinvolgimento dei territori su questo tema e suggerito una modifica al decreto Siccità che ha istituito la cabina di regia, per fare in modo che ne faccio parte anche il presidente della conferenza delle regioni. Ho ricevuto già oggi rassicurazioni in questo senso: mi è stato dato mandato di predisporre un emendamento ad hoc per inserire questa modifica in sede di conversione del decreto, cosa che certamente farò quanto prima”.

Il flash mob

A contestare le politiche del governo il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, in un flash mob organizzato in occasione della cabina di regia davanti alla Galleria Alberto Sordi, per protestare “contro la mancanza di risposte di Salvini su crisi climatica, alluvioni e siccità”.

“Nemmeno di fronte ai fatti drammatici di questi giorni, siccità e poi inondazioni, il governo Meloni comprende che la vera emergenza è quella climatica” attacca Bonelli, per poi aggiungere: “Si nomina un commissario non si sa per fare cosa – commenta – quando questo governo continua nelle politiche basate sugli idrocarburi, a trasformare l’Italia in un hub del gas europeo e non in un hub delle rinnovabili.

L’Italia ha bisogno di altro, non di un ministro come Salvini che sostiene che la responsabilità sia degli ecologisti che non fanno disboscare le montagne. Mi chiedo come sia possibile avere un ministro del genere in Italia”.

Secondo il leader dei Verdi il governo continua a “progettare opere devastanti come il ponte sullo stretto, mentre cadono i ponti come accaduto ieri sul fiume Trionto. Abbiamo bisogno di ben altro – ribadisce Bonelli – a partire da una legge sul consumo suolo e investimenti contro le dispersioni dell’acqua potabile, visto che attualmente sono previsti nel Pnrr solo 900 mln di euro”.

(Redazione/9colonne)

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