Vox boicotta il discorso di Petro al Congresso: “È l’Otegi colombiano”

MADRID — Tutti in silenzio ad ascoltare il presidente colombiano Gustavo Petro, ad eccezione di un gruppo di deputati. Gli esponenti di Vox nel Congresso spagnolo hanno boicottato il discorso del leader sudamericano in occasione della sua visita di Stato in Spagna, assentandosi poco prima che prendesse la parola. Qualche minuto dopo, il leader della formazione ultraconservatrice, Santiago Abascal, ha spiegato il gesto ad alcuni cronisti: “Petro per la Colombia sta a Otegi per la Spagna, un terrorista non pentito”, ha detto, riferendosi al passato da guerrigliero del primo e ai trascorsi giovanili nell’Eta del leader di Bildu. 

Petro è arrivato al Congresso attorno alle ore 12 di oggi, dopo esser stato ricevuto al Palazzo Reale, accompagnato dalla moglie Verónica Alcocer, da Felipe VI e Letizia. Dopo la cerimonia ufficiale in suo onore, a cui hanno partecipato anche diverse autorità, tra queste il premier Pedro Sánchez, i riflettori si sono spostati nella sede parlamentare.

Qui il presidente colombiano è stato ricevuto tra gli altri da diversi esponenti del governo, prima di essere introdotto in Aula dalla presidente del Congresso, Meritxell Batet. Dopo un breve discorso d’introduzione, quest’ultima ha ceduto la parola al leader sudamericano.

È stato in quel momento quando i deputati di Vox, con Abascal in testa, hanno abbandonato l’Aula. Una situazione di fronte alla quale Petro non è sembrato scomporsi. Nel suo intervento, il presidente colombiano si è riferito particolarmente al problema della “crisi climatica”. “Siamo sul punto di estinguerci o cambiare”, ha detto, “non possiamo più essere ghetti mentali, culturali o etnici, è la diversità umana ciò che va mosso per trovare i punti e le politiche pubbliche che permettano che l’umanità continui a esistere, e che la vita continui ad esistere su questo pianeta”.

Prima della visita di Petro, Vox aveva protestato anche per quella del presidente brasiliano Lula, avvenuta pochi giorni fa.

Domani, il leader colombiano è attesto alla Moncloa da Sánchez. I rapporti bilaterali, anche in ambito economico e commerciale, i legami tra l’Europa e la regione latinoamericana, le situazioni riguardanti la ricerca della pace in Colombia e la gestione della crisi in Venezuela e la guerra in Ucraina saranno i temi al centro del colloquio.

Redazione Madrid

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