MADRID — Giornata di alta intensità pre-elettorale a Madrid. La festività regionale del 2 maggio, data in cui si ricorda la celebre rivolta popolare contro truppe napoleoniche nel 1808, è stata contraddistinta da due fatti che hanno occupato l’agenda politica e mediatica legate a questa ricorrenza, suscitando polemiche: una riunione tra il leader del Partito Popolare Alberto Núñez Feijóo e pubblici ministeri di tendenza conservatrice, svelata da El País, e l’eclatante esclusione del ministro della Presidenza, Félix Bolaños, dal palco delle autorità allestito in occasione della festività madrilena nell’emblematica Puerta del Sol. La scia delle polemiche scaturite dai due episodi si è prolungata per tutta la giornata.
Stando a El País, Feijóo e pm iscritti alla Asociación de Fiscales si sono riuniti in una cena a Madrid lo scorso 18 aprile. Nel corso dell’evento, secondo la ricostruzione del quotidiano, alcuni dei procuratori hanno manifestato simpatia per il leader popolare, chiedendogli di “smontare” alcune delle riforme attuate dall’attuale governo. “Ci sono alcune leggi che devono essere abrogate molto velocemente, immediatamente”, avrebbe sostenuto Feijóo nel corso della riunione.
In dichiarazioni a cronisti, il presidente del PP ha confermato che tale incontro ha avuto luogo, aggiungendo che si è trattato di “una riunione assolutamente corretta e istituzionale” a cui lui è stato “invitato”. Tutt’altra l’opinione in merito del premier, Pedro Sánchez. “Feijóo si riunisce a porte chiuse con pm conservatori per assumere impegni di abrogazione di leggi approvate nel corso di questa legislatura”, ha detto nel corso di un meeting del Partito Socialista a Malaga. “L’opposizione manovra nell’oscurità con interessi occulti, con l’unico obiettivo di retrocedere”.
La polemica su questo argomento è stata affiancata anche da quella legata alla presenza di Bolaños all’atto istituzionale organizzato dalla Comunità di Madrid per la festività del 2 maggio. Dopo che alla vigilia era emersa sui media l’intenzione del governo regionale della popolare Isabel Díaz Ayuso di non invitare il ministro socialista all’evento, al braccio destro di Sánchez, che invece era presente, è stato impedito di accedere alla tribuna riservata alle autorità insieme ad altre cariche pubbliche, tra queste la ministra della Difesa Margarita Robles e il senatore Alberto Núñez Feijóo, leader dell’opposizione.
Video pubblicati da diversi media mostrano come Alejandra Blázquez, responsabile del Protocollo del governo Ayuso, ha bloccato Bolaños prima che salisse sul palco. “Qui abbiamo un’organizzazione perfettamente stabilita, le cose non si cambiano in corso d’opera”, ha affermato rivolgendosi a collaboratori del ministro, che ha poi seguito l’evento da un’altra posizione.
L’episodio ha suscitato proteste da parte del governo centrale, con la ministra dei Trasporti Raquel Sánchez che ha accusato Ayuso di essere “mancata di rispetto” a un’istituzione. In precedenza, dall’opposizione alla governatrice erano emerse critiche alla leader madrilena per aver creato una “polemica artificiale”, mentre il PP aveva attaccato Bolaños per aver voluto partecipare all’atto del 2 maggio “senza invito”.
Lo stesso Bolaños ha invece detto a cronisti di non voler “dedicare neanche un secondo” a una “questione messa al centro dell’attenzione artificialmente”.
Redazione Madrid
