ROMA. – Sono 336 i migranti a bordo della nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere, che tra stanotte e ieri sera ha effettuato due soccorsi nel Mediterraneo Centrale. Nella serata di ieri la nave di ricerca e soccorso di MSF ha recuperato 300 persone – tra cui 77 minori e 52 donne – che si trovavano a bordo di un’imbarcazione di legno in pericolo. Le operazioni di soccorso sono durate circa 4 ore e tutte le persone sono state portate al sicuro a bordo della nave.
Successivamente la Geo Barents, questa mattina, ha concluso una seconda operazione di soccorso, portando in salvo 36 persone, tra cui 3 minori. L’operazione di soccorso, avvenuta in zona SAR maltese, è stata coordinata dalle autorità italiane.
Il Dl Cutro
Tra i 36 nuovi ospiti si contano altri 3 minori, per un totale di 80 a bordo. Contemporaneamente è arrivata a Reggio Calabria la nave della Marina Militare con a bordo 491 migranti provenienti da Lampedusa: circa 300 di loro saranno ospitati inizialmente nel centro di primissima accoglienza allestito in città in via emergenziale.
Proprio oggi, alla Camera, entra intanto nel vivo la discussione sul decreto in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare, varato all’indomani della tragedia di Cutro e già approvato dal Senato.
(Redazione/9colonne)
