Caldo record per il mese di aprile in Spagna, a Cordova 38.8 ºC

MADRID — Termometri impazziti e autorità all’erta. L’episodio di caldo anomalo registrato negli ultimi giorni in buona parte della Spagna ha messo in allarme il governo, preoccupato dai possibili effetti dell’ennesima situazione sospetta di associazione con le conseguenze del cambiamento climatico. Alcuni dati rilevati questa settimana dall’Agenzia statale di meteorologia (Aemet) lasciano davvero di che riflettere: uno su tutti è il nuovo record di temperatura massima registrata ad aprile nella Penisola, i 38.8 ºC raggiuti ieri all’aeroporto di Cordova.

In particolare tra mercoledì e oggi, temperature superiori ai 30 o 35 gradi sono state toccate non solo in questa città andalusa: effetto di una “massa di aria molto calda e secca” proveniente dal Nord Africa, notata in modo specialmente intenso in province del centro-sud come Siviglia, Huelva, Cadice o Badajoz.

L’episodio di caldo anomalo ha portato Madrid a emettere una serie di raccomandazioni alla popolazione proprie della stagione estiva: ad esempio, è stato consigliato di adottare precauzioni come bere frequentemente, prestare particolare attenzione ad anziani e bambini, evitare attività sportive tra le ore 12 e le ore 17 o consumare pasti leggeri.

Ieri, il Ministero della Salute ha inoltre chiesto alle amministrazioni locali di anticipare dal 1 giugno al 15 maggio, e di estendere oltre il 30 settembre, l’inizio dei protocolli preventivi per i mesi più caldi dell’anno. Nel frattempo, il comitato di monitoraggio degli incendi forestali della Protezione Civile si è riunito d’urgenza per valutare potenziali rischi.

Stando agli ultimi aggiornamenti dell’Aemet, nel weekend è prevista una progressiva riduzione delle temperature, accompagnata nel centro-nord della Penisola anche da precipitazioni.

Redazione Madrid

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