Claudio Fiorentini e il potere della creatività

Claudio Fiorentini nella sua galleria Captaloona Art.

MADRID. – Claudio Fiorentini è poeta, scrittore, pittore e promotore culturale. Ma prima di essere tutto ciò, Claudio Fiorentini è un visionario.

Le sue idee dal grande spessore accomunano quanto di più eclettico ci possa essere nel mondo della cultura, e nello specifico nel mondo dell’arte e della poesia.

La sua grande curiosità corredata da anni di esperienza nel campo letterario e artistico, permette ai suoi progetti di essere ambiziosi e garantire risultati eccelsi, siano essi in Spagna, in Italia o nel mondo. Proprio nella capitale spagnola, Madrid, Claudio gestisce la galleria d’arte Captaloona Art, che lui stesso definisce “uno spazio espositivo vivo”.

Tra le novità principali di questo 2023 per Captaloona Art, in una intervista a cuore aperto, Claudio ci racconta di Loona Contemporary. Questo nuovo marchio racchiude due linee di lavoro: la prima ambisce a presentare mostre di artisti di un calibro elevato, personalmente curate da Fiorentini, e la seconda guarda alla poesia contemporanea, con il progetto Poetry Hub.

Cercando le differenze tra Captaloona Art e Loona Contemporary, troviamo che la prima è uno spazio di incontro e scambio culturale, una piattaforma espositiva che ospita mostre collettive con curatori esterni, e che funge anche da vivaio artistico dal quale possono essere estrapolati artisti che troverebbero miglior rappresentazione in Loona Contemporary.

Inoltre in quest’ultima la visione dell’arte contemporanea si manifesta a tutto tondo, poiché sulla base dei criteri di selezione degli artisti, si pensa anche a come questi si posizioneranno nel panorama storico dell’arte. Tra le diverse tipologie di arte che caratterizzeranno Loona Contemporary, troviamo anche mostre di arte concettuale, “si tratta di opere di natura effimera che hanno la durata di un’istallazione”, e che saranno parte dell’offerta della galleria e porteranno lo spettatore a porsi quesiti e stimolare così il suo pensiero.

Stimolare il pensiero e reazioni inaspettate è anche uno degli obiettivi di Poetry Hub. Interessante e senza tempo, un progetto come questo, definito “un festival di poesia permanente” nel quale sono coinvolti alcuni dei nomi più rilevanti del panorama della poesia contemporanea internazionale, è senza dubbio una conferma a ciò che Claudio afferma, e cioè che “l’arte non ha frontiere”.

Ecco perché ogni mese, dallo scorso gennaio, due poeti italiani e due poeti spagnoli (o ispanici), accuratamente selezionati, sono invitati a partecipare e presentare due o tre dei loro più significativi componimenti, a loro volta tradotti da Claudio stesso e recitati dai poeti, attori e amici che frequentano la galleria durante l’evento, per essere apprezzati da un pubblico che attraverso la poesia vuole rompere schemi e barriere ormai imperanti.

“Con Poetry Hub si vuole dare una nuova faccia alla poesia italiana contemporanea in Spagna, che il più delle volte non andava oltre Pasolini” e allo stesso tempo “dare spazio a poeti del panorama spagnolo, che sono degni rappresentanti del fenomeno culturale contemporaneo”. Con il chiaro obiettivo di scuotere le coscienze di chi sarà toccato da queste produzioni, i poeti ispanofoni vengono pubblicati su riviste specializzate italiane, e viceversa, quelli italiani su riviste spagnole, creando così uno scambio vivo e attuale.

Alla fine dell’anno poi, tutte le poesie trattate nel corso dei vari incontri, saranno raccolte e pubblicate in antologie bilingue. “La caratteristica del festival, è che tutti i poeti sono vivi, attivi e ancora non storicizzati”. “Partecipando ad iniziative come questa, prende sempre più forma un progetto di reciprocità di conoscenza tra artisti”, aggiunge Fiorentini.

Sulle tematiche della poesia contemporanea non ci si può dilungare molto poiché essa è “immersa nel suo tempo”. Di sicuro però, in un contesto di grande avanzamento digitale come quello che viviamo oggi, è “fondamentale che la poesia contenga l’elemento dell’imponderabilità, tanto caro all’essere umano”. Infatti, nel corso dell’intervista si sono toccati argomenti inerenti all’intelligenza artificiale e alle infinite possibilità che questa offre, anche in tema di cultura, ma, aggiunge Fiorentini, “se è artificiale non può essere intelligenza, semmai è uno strumento di lavoro potentissimo che ancora deve essere scoperto”.

“Il fatto stesso che una macchina, quale per esempio ChatGPT, possa ricreare uno scritto sulla scia di importanti poeti del passato in base a dei modelli prestabiliti e incontrati in rete, priva il fruitore della sorpresa o dello smarrimento che sarebbero più propri se scaturiti da opere frutto del tormento e del disagio dell’autore”.

Per Claudio le cose principali nel campo dell’arte e della poesia sono tre: l’essere sempre attivi, fare qualcosa che non è stato fatto prima ed avere una chiara linea editoriale e/o creativa.

Fedele a questi aspetti e convinto che il futuro sia in itinere, alla domanda su quali possano essere altri passi da compiere per un uomo dedito alla cultura come lui, ci parla di altri due progetti che sono già partiti.

Il primo è una collana di narrativa, intitolata “La Galería”, in cui si cambia il paradigma per cui le opere debbano essere inviate ad un editore e nel migliore dei casi, essere pubblicate. Qui invece, avvalendosi dell’esperienza maturata negli anni dedicati alla valutazione di migliaia di opere di narrativa edita, Fiorentini identifica autori emergenti di valore e li contatta, chiedendo se hanno un libro nel cassetto. Questo viene valutato insieme all’editore e, se valido, pubblicato nella collana. Ma non si tratta solo di pubblicazioni perché l’intenzione è anche di creare una rete di autori che si conoscano e che si leggano tra di loro.

L’altra iniziativa invece permette a poeti emergenti di essere selezionati e guidati con l’obiettivo di strutturare delle sillogi ed essere poi pubblicati da un altro editore, che brilla per il suo lavoro nel mondo della poesia.

Si tratta di opportunità non indifferenti per gli autori i quali, attraverso queste collaborazioni, potranno non solo vedere il loro nome crescere e posizionarsi nel mercato, ma anche creare una rete solidale tra scrittori di calibro internazionale.

Maggiori dettagli sulle numerose attività di Captaloona Art vengono riportati in una accurata newsletter mensile, alla quale ci si può iscrivere visitando il sito www.captaloonart.com. Inoltre, il sito loonacontemporary.com, informa sulle attività direttamente curate da Fiorentini e contiene la pagina Poetry Hub, nella quale è possibile leggere alcune poesie dei poeti selezionati per questo progetto.

Ringraziando Claudio per la sua gentilezza e disponibilità, attendiamo le pubblicazioni che seguiranno e restiamo in attesa di altre numerose e piacevoli novità.

Brenda Li Quadri

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