Il concerto del 1° maggio in nome del lavoro: sindacati e giovani si mobilitano

ROMA. – Sandro Pertini una volta disse “La Costituzione è un buon documento, ma spetta ancora a noi fare in modo che certi articoli non rimangano lettera morta, inchiostro sulla carta”. Ed è proprio la Costituzione, e in particolare il suo Art.1, il nucleo centrale del Concerto del Primo Maggio 2023, in diretta su Rai 3, Rai Radio 2, Raiplay e Rai Italia a partire dalle ore 15.15 e promosso da CGIL, CISL e UIL, con lo slogan “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.

Il lavoro viene riconosciuto come il primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato. In quest’ottica, la linea artistica del Concerto del Primo Maggio 2023 si sviluppa attorno al concept “Generazione #1M2023” segnando una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Concertone porta avanti da tempo.

Un evento transgenerazionale che, negli ultimi anni, ha saputo intercettare e raccontare la musica che sta per arrivare alle orecchie del pubblico nazionale. Un palco, una piazza e una platea che, annualmente, mettono in vetrina l’emporio della musica italiana.

“Abbiamo voluto riprendere i 75 anni della Costituzione perché mai come adesso c’è troppo lavoro precario, si continua a morire sul lavoro e non tutti i lavoratori hanno gli stessi diritti”, ha dichiarato Maurizio Landini, segretario generale CGIL, durante la presentazione del Concertone. Landini ha spiegato che, come organizzazioni sindacali, “per noi il Primo maggio è una giornata di lotta e mobilitazione”.

Più diritti e migliori salari

“Vogliamo cambiamenti che permettano alle persone di avere più diritti e migliori salari, e vogliamo che i giovani non debbano andarsene dal paese. Il primo maggio è l’inizio di qualcosa che vuole mettere il lavoro al centro tutti i giorni cambiando le politiche che non sono centrate su questo”, ha concluso il segretario CGIL. “Per noi la costituzione rimane la bussola di riferimento”, ha detto Luigi Sbarra, segretario generale CISL, spiegando come l’azione dei sindacati sia diretta ad “allargare gli spazi occupazionali, per i giovani e le donne soprattutto”.

“Dobbiamo impegnarci – ha chiosato Sbarra – per la stabilità del lavoro, troppi precari, troppi giovani che rimangono incatenati in lavori sottopagati”. Altro tema fondamentale sarà la sicurezza sul luogo di lavoro “in cui ogni giorno si perde la vita”. Stando alle parole del segretario generale CISL, questo Primo Maggio sarà una “grande giornata di mobilitazione”.

“Il primo maggio non è solo lotta ma anche partecipazione che ci orienta verso un sentimento di unità e coesione nazionale che vogliamo impegnare tramite il linguaggio universale della musica”, ha concluso Sbarra. “Abbiamo richiamato la Costituzione per capire su quali obiettivi concentrarci nei prossimi anni”, ha detto Pierpaolo Bombardieri, segretario generale UIL, richiamando proprio quei principi fondamentali enunciati nella Costituzione italiana: dignità sul lavoro, sicurezza, diritto al lavoro, alla salute pubblica e all’assistenza, all’istruzione. “C’è un tema – ha proseguito Bombardieri – che lega tutti questi valori, quello delle diseguaglianze”.

Il programma

Per la sesta edizione consecutiva, sarà Ambra Angiolini a condurre il Concertone. Nella storia dell’evento, mai nessuno lo ha condotto così a lungo. A supportarla ci sarà Biggio, attore e conduttore televisivo, membro del duo comico “I soliti idioti” e accanto a Fiorello nel programma “Viva Rai 2” attualmente in onda.

“Il primo maggio – ha sostenuto Stefano Coletta, direttore Intrattenimento Prime Time di Rai – ha sempre un aspetto di impegno sociale molto forte perché oltre la musica ci saranno interventi importanti, ma sarà una festa importante nel presente, con la musica e attraverso la memoria del nostro Paese”.

Per quanto riguarda la lineup, si esibiranno Aurora, Lazza, Coma_cose, Geolier, Emma. Poi, Carl Brave, Tananai, Francesco Gabbani, Ariete, Mr.Rain, Piero Pelù con Alborosie. E ancora, Matteo Paolillo, Righeira, Mara Sattei, Il Tre, Baustelle, Levante. Tra gli altri Aiello, Rocco Hunt, Bnkr44, Gaia, Alfa, Giuse The Lizia, Fulminacci. Poi, Mille, Neima Ezza, Rose Villain, Wayne, Ciliari. Ancora, Tropea, Napoleone, Uzi Lvke, L’orchestraccia, Epoque, Ginevra, Serendipity, Paolo Benvegnù. A questi si aggiungono i vincitori del Contest 1MNEXT Etta, Maninni, Still Charles e il vincitore del contest “Sicurezza stradale in musica” Hermes. L’opening act si svolgerà dalle ore 14 con Leo Gassmann, Iside, Savana Funk, Camilla Magli e Wepro.

(Redazione/9colonne)

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