Attesa per lo scudetto e conto alla rovescia: Napoli si prepara alla grande festa

La festa dei tifosi del Napoli dopo la vittoria sulla Juventus. (Frame video ANSA)

MADRID. – Il conto alla rovescia è già iniziato. Già domenica prossima Osimhen e compagni potrebbero ufficialmente laurearsi campioni d’Italia. Tra il Napoli e la matematica certezza del terzo scudetto vi sono di mezzo due partite, appuntamenti da segnare con la matita rossa sul calendario: Napoli-Salernitana e Inter-Lazio.

Se gli azzurri dovessero vincere il derby campano e la Lazio non battere l’Inter al Meazza, in città scoppierebbe, legittima, la festa. Per un traguardo che, allora sì, sarebbe anche bagnato dall’ufficialità.

Attesa febbrile in città

Intanto, la città si sta preparando a vivere nel migliore dei modi l’atteso evento. Le vie cittadine sono già da giorni tappezzate di vessilli azzurri. Uno spettacolo di luci e colori che accomuna negozi e palazzi, vicoli e piazze, con l’entusiasmo che cresce di ora in ora.

La possibile festa scudetto del Napoli è stata recentemente delineata anche dalle previsioni della Prefettura: se si raggiungerà la matematica certezza del titolo, si annunciano più di un milione di persone in strada per la giornata di domenica prossima, con monumenti blindati e possibile chiusura di alcune piazze, in modo da garantire festeggiamenti adeguati, senza esagerazioni o rischi per il patrimonio e l’ordine pubblico cittadino.

Il programma e le strade della festa

Intanto, già da giorni, uno dei centri di pellegrinaggio del tifo azzurro è diventato, nel cuore di Napoli, ai Quartieri Spagnoli (e precisamente su una facciata di un palazzo di via Emanuele de Deo), il dipinto dedicato a Diego Maradona e che contribuisce a mantenere vivo il suo ricordo. In questo luogo così caratteristico, oggi più che mai, batte forte il cuore della città, sempre più protesa verso uno storico, terzo scudetto.

Bandiere, stendardi e festoni sono un po’ ovunque, a testimoniare la fede laica di un popolo, nell’imminenza di un evento sportivamente molto significativo. Ormai, anche la scaramanzia è stata abbandonata. E se questo succede a Napoli, vuol dire che la gente inizia a sentire davvero vicino, quasi fatale ed inevitabile, il momento del trionfo.

Sono state, nei giorni scorsi, gettate anche le prime basi per un grande evento, che coinvolgerà tutta Napoli. in attesa della festa spontanea al raggiungimento del matematico titolo, la data “ufficiale” è quella del 4 giugno. Si partirà dal post-gara di Napoli-Sampdoria al Maradona, poi palco principale a Piazza del Plebiscito, con arrivo della squadra in pullman scoperto e la presenza di tanti personaggi illustri della città.

Alla fine dell’ultima riunione al Viminale per l’ordine pubblico, è stato confermato un maggior dispiegamento di forze dell’ordine nei punti caldi: piazza del Plebiscito, piazza Mercato, l’ex base Nato di Bagnoli e piazza Ciro Esposito a Scampia. Comune e città metropolitana finanzieranno con 1 milione circa l’allestimento di dieci palchi in diverse piazze della città e dei comuni vicini:

“Stiamo lavorando per organizzare una grande festa popolare – ha dichiarato nei giorni scorsi il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – che sia distribuita nella città e anche nell’area metropolitana di Napoli, venendo gestita nel massimo della sicurezza e della partecipazione. Pensiamo a una festa di popolo con tanti artisti, uomini di cultura e tifosi”. Il popolo azzurro accarezza l’apoteosi. In fondo, adesso, è solo questione di tempo.

(Redazione/9colonne)

Lascia un commento