Serata di Coppe: Juventus, Roma e Fiorentina in semifinale: è record per il calcio italiano

Paulo Dybala tra i protagonisti della vittoria della Roma. ANSA/ETTORE FERRARI

MADRID. – Dopo anni bui, costellati da tante delusioni, il calcio italiano torna a dettare legge in Europa. Dopo Milan e Inter in Champions, ieri anche Juventus, Roma e Fiorentina hanno conquistato il pass per le semifinali di Europa League e Conference League. Cinque squadre alle fasi finali delle tre competizioni europee è un record per il nostro calcio: solo Napoli e Lazio hanno tradito le attese, uscendo anzitempo dal calcio internazionale che conta.

Rabiot e sentenza plusvalenze, la Juve gongola

La serata di ieri è stata costellata da mille emozioni. A cominciare dalla gara della Juventus, impegnata in Europa League, a Lisbona, contro lo Sporting. Miglior prologo alla partita, per i bianconeri, non poteva esserci: stiamo parlando della notizia, arrivata a ridosso del match che ha visto i bianconeri di Massimiliano Allegri impegnati allo José Alvalade, che ha visto accogliere il ricorso della società bianconera, con conseguente cancellazione dei -15 in classifica per il caso plusvalenze, in attesa di una nuova valutazione della Corte di Appello.

Un’iniezione di fiducia indubbia, che ha permesso alla Juve di partire con entusiasmo e di sbloccare la situazione già dopo 9 minuti con il solito Rabiot, sempre più a suo agio nell’inusuale ruolo di bomber (sono già 11 le reti complessive realizzate in stagione dal centrocampista francese). Ma lo Sporting, così come dimostrato nel match di andata allo Juventus Stadium perso di misura 1-0, è un avversario tosto.

Il pari dei lusitani arrivava già al 20’, grazie ad un rigore realizzato da Edwards (1-1). Il giropalla dei portoghesi appariva elegante ma sterile, con la Juve che non correva quasi mai ulteriori rischi. Poi ecco, improvviso, l’ultimo brivido a correre sulla schiena dei tifosi juventini, a un solo minuto dalla fine: Coates in area colpiva malissimo di piede, da distanza ravvicinata, sparando alto il pallone dei possibili supplementari.

Missione compiuta dunque per la Juventus, che in semifinale se la vedrà ora con il Siviglia. Gli andalusi hanno fatto il miracolo, eliminando il Manchester United.

Remuntada Roma, l’Olimpico la spinge in semifinale

Serata magica anche per la Roma. I giallorossi, nei quarti di ritorno dell’Europa League, hanno ribaltato lo 0-1 dell’andata patito a Rotterdam con una prestazione grintosa e gagliarda, impreziosita dalle perfette strategie di mister Mourinho e dalle straordinarie giocate di Dybala, sempre più trascinatore dei capitolini.

A fare da cornice alla serata, un pubblico che sembrava di essere al Maracanà, invece che all’Olimpico: 70.000 anime a tifare all’unisono e ad accompagnare la squadra verso la qualificazione. Di Spinazzola e Dybala le reti nei tempi regolamentari, inframezzati dall’acuto olandese di Paixao.

Poi, le emozioni dell’overtime, con il gol di El Shaarawy e il suggello di Pellegrini (4-1). Nel finale, il Feyenoord perdeva la testa e Gimenez veniva espulso per un brutto fallo su Gianluca Mancini. Per i giallorossi, in semifinale, adesso c’è l’ostacolo Bayer Leverkusen.

Brividi Fiorentina

Al Franchi, in Conference League, tanto spavento per la Fiorentina: dopo 69 minuti, i polacchi del Lech Poznan erano sullo 0-3 (Sousa, Velde su rigore, Sobiech). Il risultato di 4-1 per i viola della gara di andata, era dunque stato eguagliato dai polacchi. Ma la Fiorentina si svegliava dal pericoloso letargo, avvicinando i rivali con i gol di Sottil e Castrovilli (2-3). Non quanto bastava per non perdere la partita, ma certo sufficiente per regalarsi il Basilea in semifinale.

(Redazione/9colonne)

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