CARACAS – Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha assicurato che si prevede allargare gli accordi di collaborazione esistenti tra il suo paese e il Venezuela. Nell’ambito del suo viaggio in America Latina, il diplomatico russo ha fatto tappa in Venezuela, uno degli alleati geopoliticamente più importanti. Il Venezuela, situato a nord del Sudamerica è il ponte strategico verso il sud e il nord del continente americano.
La svolta nella politica della Casa Bianca nei confronti del Venezuela, alleggerimento delle sanzioni pur senza rimuoverle e invio di delegazioni ufficiali e ufficiose, preoccupa la Russia che ha bisogno di mantenere stretti rapporti con i suoi alleati ora che è impegnata nell’invasione in Ucraina. Il presidente Nicolás Maduro, in più occasioni, ha espresso sostegno al presidente Vladimir Putin e manifestato le sue simpatie.
– Con il Venezuela – ha affermato Lavrov – abbiamo un’agenda molto ricca: rogetti pratici e cooperazione che, in pratica, rafforza le basi della nostra economia. È un’agenda che non dipende dai ricatti da parte dell’Occidente. Il Venezuela – ha aggiunto – è uno dei partner più validi nella cooperazione strategica.
Lavrov ha incontrato, nella sede del ministero degli Esteri, il capo della diplomazia venezolana. Il ministro Yván Gil, a conclusione del colloquio, ha informati che sono stati concordati progressi su aspetti economici importanti come energia e finanza. Ma non ha fornito dettagli.
Il diplomatico russo ha anche incontrato il presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, al Palazzo Miraflores. Anche in questa occasione, non sono trapelati dettagli. Dal 1999, cioè dall’inizio del primo governo dell’estinto presidente Hugo Chávez, Russia e Venezuela, entrambi con sanzioni decise dalla Casa Bianca e dall’Unione Europea, hanno rafforzato i loro rapporti e siglato accordi in materia di energia, salute, trasporti, scienze e tecnologia. I due paesi hanno dato particolare importanza agli accordi e le relazioni di carattere militare.
Lavrov ha assicurato che la Russia s’impegnerà a fondo affinché l’economia venezuelana non dipenda dagli Stati Uniti e i suoi alleati. La visita del diplomatico in Venezuela è avvenuta dopo il viaggio in Brasile. Lavrov si recherà anche a Cuba e Nicaragua.
Redazione Caracas
