Aristeguieta De Luca: “Sono felice per il ritorno in campo, ma la strada é ancora lunga”

La gioia di Fernando Aristeguieta De Luca dopo il gol.

CARACAS. – Il rientro in campo dell’attaccante italo-venezuelano Fernando Aristeguieta De Luca é stato perfetto. Il calciatore di origine italiana ha ritrovato subito il gol dopo il lungo infortunio subito in Messico. Sfortunatamente il suo Caracas ha soltanto pareggiato, ma il “Colorado” è sicuro che saranno tanti i gol che realizzerà in questa terza esperienza con i “Rojos del Ávila”.

“Il processo di recupero ancora continua. É il principio della fine: essere un’altra volta in campo, recuperare le sensazioni che ti da questo sport, sentirmi di nuovo un giocatore di calcio” ha dichiarato nella zona mista dello stadio Olímpico Aristeguieta De Luca.

Il gioiellino del vivaio della scuola San Ignacio é entrato a gara in corso, al 62esimo al posto di Ade Oguns, ed ha segnato il momentaneo 2-1 all’86esimo. Questo grido e questo momento é stato atteso durante i lunghissimi nove mesi passati fuori dal campo, dalla sfida in Messico quando si é infortunato con la maglia del Puebla (formazione che detiene il cartellino di Fernando Aristeguieta De Luca).

“Mi sono emozionato tantissimo. Mi ha condizionato un po’, dopo il gol sono rimasto senza gambe a causa dell’emozione” – parlando del momento del gol che ha festeggiato con le lacrime e ricevendo l’abbraccio della “barra del Caracas” ed ha aggiunto – “Ero giá contento per il fatto di essere sceso in campo, era un giorno importante per me. Poi segnare un gol nello stadio Olimpico é stato il top”.

Il calciatore era stato convocato in precedenza per la sfida vinta 1-2 sul campo dello Zamora, ma non era stato impegnato dal mister Leonardo González. Il destino voleva che il suo ritorno coincidesse con il suo compleanno e davanti al suo pubblico. “Non ho bisogno di molto tempo per adattarmi. Sono in casa, in un posto noto per me, sono comodo. É piú facile arrivare qui che in un altro posto”.

Tra due settimane, ci sará l’atteso “clásico”: i capitolini andranno a far visita al Deportivo Táchira, i colleghi non hanno perso l’occasione per chiedere come si prepara per questa sfida.

“Bisogna giocare prima contro il Mineros in casa, abbiamo l’obbligo di vincere e poi penseremo al Táchira”.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

Lascia un commento