‘Solo sì è sì’: Podemos propone alternative per la riforma, “no” dal PSOE

MADRID — La legge del “solo sì è sì” torna al centro della scena politica. La discussa norma anti-stupri sta infatti per affrontare un decisivo passaggio parlamentare: proprio la settimana prossima dovrebbe essere votata nel Congresso dei deputati una riforma presentata dal Partito Socialista (PSOE) per provare a frenare “l’effetto indesiderato” delle centinaia di riduzioni di condanne per reati sessuali che ha provocato. E così, le divergenze tra partner di governo su come agire in tal senso tornano ad affiorare: oggi Podemos ha presentato emendamenti per ritoccare la legge in modo alternativo, proposta che, tuttavia, i socialisti non appoggiano.

In collegamento con TVE, la ministra delle Pari Opportunità Irene Montero ha spiegato che gli emendamenti presentati sono pensati per “preservare come fulcro della legge il consenso” espresso nei rapporti sessuali, concetto che sarebbe messo in discussione nella riforma proposta dal PSOE. “È impossibile credere che una riforma accordata tra Partito Socialista e Partito Popolare sia una riforma femminista”, ha detto Montero, aggiungendo che la proposta di Podemos è “nella stessa linea” delle posizioni manifestate la settimana scorsa da Esquerra Republicana (ERC) e Eh Bildu.

“Il fatto che tutta la maggioranza dell’investitura (di Pedro Sánchez come premier) sia sulla stessa linea dovrebbe far riflettere il PSOE”, ha anche detto, “la riforma della legge solo sì è sì deve servire per avanzare, per migliorare questa leggere e non per favorire un retrocesso in diritti delle donne”.

Come spiegato dalla stessa TVE, dal punto di vista tecnico la differenza principale tra le proposte di PSOE e Podemos verte su come vengono considerati gli elementi della “violenza” e della “intimidazione” per quanto riguarda il reato di stupro: nel primo caso, viene contemplata una separazione tra il reato di stupro senza violenza e stupro con violenza (associato a pene più elevate), mentre nel secondo caso tali fattori vengono considerati aggravanti di un solo reato. “Abbiamo cercato di avvicinarci alla posizione dei socialisti”, ha aggiunto in conferenza stampa la portavoce del partito Isa Sierra.

L’iniziativa di Podemos è stata tuttavia accolta con freddezza dai socialisti. “Gli emendamenti presentati da Podemos, ERC e Bildu sono praticamente identici, ma non risolvono gli effetti indesiderati”, ha commentato a cronisti la portavoce del partito Pilar Alegría.”È la nostra proposta che li evita”.

Al momento, lo scenario più probabile per quanto riguarda la riforma della legge del solo sì è sì è che la versione presentata dal Partito Socialista venga approvata grazie al contributo di formazioni dell’opposizione.

Redazione Madrid

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