MARACAY. – Dal 24 al 26 marzo nella Casa d’Italia di Maracay si è svolta la Maratona di lettura di Dante Alighieri, arrivata quest’anno alla seconda edizione, con la partecipazione di studiosi, appassionati e amici di Dante Alighieri.
Un evento straordinario che ha richiamato l’attenzione di molte persone la cui varietà ha reso la lettura dei 100 canti della Divina Commedia un’esperienza unica.
Tra le persone che si sono succedute sul podio per leggere, vi erano avvocati, ingegneri, architetti, insegnanti, sacerdoti, contabili, infermieri, medici, teologi, filosofi, pastori evangelici, locutori radiofonici, commercianti, industriali, politici, casalinghe, studenti, laureati, biologi, bibliotecari e artisti di ogni genere: ballerini, pittori, scultori, musicisti, scrittori.
La presenza femminile è stata particolarmente notevole, quasi a sostegno del fatto che marzo è considerato il mese della donna. Durante la Maratona, i partecipanti hanno letto i canti in italiano, spagnolo, portoghese, lituano, inglese, arabo, francese ebraico moderno e perfino in dialetto sardo, in particolare nel dialetto nuorese.
La Maratona di lettura di Dante ha suscitato tale interesse che i partecipanti hanno espresso il desiderio di studiare e comprendere sempre meglio la figura del grande scrittore italiano. A Maracay, l’interesse per Dante sta crescendo da anni, con molte iniziative che si stanno aggiungendo all’archivio dantesco: due centri di lettura Dantis, eventi culturali enogastronomici come Dante in tre tempi nel Centro Ispano Venezolano, dove è stato letto in gallego e Vino Dante, dove tra versi e “pinceladas”, è trascorsa una serata all’insegna di Dante accompagnata da un sorso di vino e qualche boccone.
La Cattedra libera di Dante, profeta della speranza, è stata aperta di recente presso la Scuola di Teologia di San Justino, dimostrando che l’interesse per il Sommo Poeta si sta espandendo sempre di più.
Il Comitato della Società Dante Alighieri, che dal 1996 promuove e diffonde la lingua e la cultura italiana a Maracay e in tutto il Venezuela, ha letto l’ultimo canto del poema sacro di Dante con la voce della fondatrice e prima presidentessa del Comitato, Margherita Cavani, che a 83 anni ha commosso i presenti con la forza dell’Amore che muove il sole e le altre stelle
