È morto Gianni Minà, il grande giornalista aveva 84 anni

Gianni Minà a Roma durante una conferenza stampa.
Gianni Minà a Roma durante una conferenza stampa.. LUCIANO DEL CASTILLO/ANSA/TO

ROMA. – Gianni Minà è scomparso a 84 anni. La triste notizia è arrivata dalla sua pagina ufficiale su Facebook. “Gianni Minà ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca – si legge sul social network – Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”.

Nato a Torino il 17 maggio 1938, è stato una colonna portante del mondo del giornalismo italiano. Si è a lungo occupato di sport – calcio e pugilato le sue passioni – raccontando i mondiali di calcio e l’indimenticabile Alì-Foreman nel 1974 a Kinshasa. Autore di preziosi reportage, ha realizzato interviste a grandi personaggi della storia (memorabili quelle a Fidel Castro e all’amico Diego Armando Maradona).

Quel celebre scatto con Alì, De Niro, Leone e Marquez

Hanno un potere immenso le foto che lo ritraggono: accanto al Pibe de Oro, nel celebre scatto con Gabriel Garcia Marquez, Robert De Niro, Sergio Leone e Muhammad Alì, nei siparietti con Massimo Troisi e Pino Daniele, nella foto dove – giovanissimo – si trova insieme ai Beatles. Foto e video che hanno il potere della memoria e tramandano una generazione di fenomeni e un immenso spaccato di storia italiana e internazionale, anche ai più giovani.

I pugni con Alì

In queste ore, sui social si susseguono le condivisioni delle sue interviste più famose. Come quella a Muhammad Alì, che Minà definì “l’incontro più bello”: “Era il più grande di tutti, perché ha rotto un sistema, una cultura – diceva il giornalista – All’inizio di ogni intervista, esordiva sempre con le sue idee di riscatto per il popolo nero e enumerava tutto quello che un nero americano non era riuscito ad avere nella vita”. Nell’intervista realizzata per la Rai il pugile scherza con Minà, fingendo di combatterci.

Il Che di Fidel

L’amico dei grandi, come veniva definito, girò nel 1976 oltre 16 ore di confronto con Fidel Castro: anche questo filmato è tra i più condivisi oggi sui social, soprattutto per il racconto che il leader cubano fa di Ernesto Che Guevara (Minà e Castro si rincontrarono anni dopo per un altro reportage), dal quale fu tratto anche un libro.

Napoli nel cuore

In quello che sembra un nuovo anno di grazia calcistica del Napoli (primo in classifica solitario e sfavillante in Europa) e della città di Napoli, non manca lo storico faccia a faccia con Maradona (“La mia verità” era il titolo della collana di video), così come i momenti divertenti insieme a Massimo Troisi, nei quali l’attore e autore del “Postino” confessava di invidiare l’agendina del giornalista, piena di contatti dei più importanti personaggi della terra.

(Redazione/9colonne)

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