Cento anni di Aeronautica, Mattarella: “Al servizio dell’Italia con coraggio”

Il Presidente Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni assistono al sorvolo delle Frecce Tricolori, in occasione della cerimonia dei “Cento anni dell’Aeronautica Militare”
Il Presidente Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni assistono al sorvolo delle Frecce Tricolori, in occasione della cerimonia dei “Cento anni dell’Aeronautica Militare”. (Ufficio stampa Presidenza della Repubblica)

ROMA. – Le Frecce Tricolori hanno sorvolato il cielo di Roma oggi, sotto gli sguardi di turisti e curiosi, in occasione del centenario dalla fondazione dell’Aeronautica Militare, avvenuta il 28 marzo 1923. Nel suo messaggio, inviato stamattina, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha voluto ricordare come “passione, spirito di squadra, senso del dovere, hanno segnato il primo secolo di storia dell’Aeronautica Militare”. E ha aggiunto: “in questo giorno speciale rivolgo il mio omaggio alla Bandiera di Guerra della Forza Armata, emblema del sacrificio e del valore di coloro che hanno servito l’Italia con coraggio e abnegazione”.

“Agli aviatori caduti nell’adempimento del proprio dovere va il riconoscente pensiero della Repubblica – ha proseguito il capo dello Stato – mentre esprimo il cordoglio alle famiglie del Maggiore Fabio Antonio Altruda, del Colonnello Giuseppe Cipriano e del Tenente Colonnello Marco Meneghello, recentemente scomparsi in tragici incidenti aerei, nello svolgimento dell’incarico assegnato”.

Le sfide dell’Italia

Mattarella ha continuato sottolineando il ruolo dell’Aeronautica Militare nelle sfide che l’Italia deve affrontare oggi. In particolare, ha evidenziato i numerosi scenari in cui l’Arma Azzurra è impegnata: dalla vigilanza e protezione dello spazio aereo nazionale e di quello di Paesi alleati, alla partecipazione a numerose missioni internazionali di pace sotto l’egida delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, passando per la ricerca e il soccorso a favore delle popolazioni civili in caso di calamità naturali, i trasporti sanitari e in alto-biocontenimento, l’impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto, l’assistenza del traffico aereo, la meteorologia, la solidarietà e l’impegno nel sociale.

Nello specifico, ha dichiarato di esprimere “apprezzamento per l’instancabile impegno profuso durante la pandemia, per la tempestività dei contributi in sostegno del popolo Ucraino e per il supporto fornito alle popolazioni vittime di calamità naturali, come in Turchia e Siria, devastate dal recente terremoto”. All’evento istituzionale alla Terrazza del Pincio a Roma, oltre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, era presente anche il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

I simboli dei nostri valori

Alla Cerimonia Militare a Roma è intervenuto anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il quale ha affermato che “Le bandiere di guerra ci ricordano i caduti dell’Arma azzurra, che in questi cento anni hanno dedicato la loro vita alla nazione. Sono loro la migliore testimonianza di quel senso del dovere, l’abnegazione, la generosità che rappresentano i valori della Difesa dell’Italia. A tutti loro rivolgo un pensiero di gratitudine”.

“Questo centenario non è un punto di arrivo – ha continuato il titolare del Ministero della Difesa – ma la capitalizzazione di quanto fatto per raggiungere vette, anzi quote, sempre più elevate. Nell’Aeronautica tutto parla di futuro”.

Luca Goretti, capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, dopo i ringraziamenti ha iniziato il suo discorso con un omaggio alla bandiera di guerra, “simbolo della nostra storia, delle nostre tradizioni, dei nostri valori, della nostra passione, del nostro attaccamento alle istituzioni e custode della memoria di chi ci ha preceduto e ha offerto alla Forza Armata tutto se stesso, fino all’estremo sacrificio”. Il capo dello SMA, inoltre, ha voluto ricordare il “tragico incidente occorso ai nostri due piloti presso Guidonia”, affermando che “oggi anche loro sono con noi”.

Il ruolo dell’Italia nello spazio

Dopo aver evidenziato che l’Aeronautica Militare oggi è apprezzata in tutti i principali consessi internazionali, Goretti ha voluto toccare anche il tema del ruolo dell’Italia nello spazio: “i nostri astronauti recano orgogliosamente il tricolore impresso sulla tuta spaziale”.

All’intervento del capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica si è aggiunto quello di Giuseppe Cavo Dragone, capo di Stato Maggiore della Difesa, il quale ha dichiarato: “rendo omaggio al tricolore, ricordo con commozione i nostri caduti. Sono eroi coraggiosi e silenziosi che abbiamo pianto anche pochi giorni fa. Ricordo anche coloro che sono stati feriti nell’adempimento del loro dovere”.

“L’Aeronautica Militare è un’istituzione straordinaria – ha detto il capo dello SMD – che è parte integrante della storia d’Italia e che io e che tutti gli italiani guardiamo con ammirazione, rispetto e profonda gratitudine”. Gli eventi per celebrare il centenario, tuttavia, non sono conclusi: ai piedi della Terrazza del Pincio, in Piazza del Popolo a Roma, fino a domani 29 marzo sarà possibile visitare il villaggio aeronautico “Air Force Experience”, un’occasione unica per scoprire l’Aeronautica Militare e ammirare velivoli in mostra statica.

(Redazione/9colonne)