CARACAS – Un proverbio popolare dice: “Una ciliegia tira l’altra!”. I tifosi della Vinotinto sperano che sia cosí con le vittorie dell’era Fernando “Bocha” Batista, che oggi alla sua prima esperienza alla guida della nazionale maggiore ha battuto per 1 – 2 l’Arabia Saudita. A scrivere il proprio nome sul tabellone luminoso dello stadio Prince Addullah Al-Faisal ci hanno pensato Salomón Rondón (26’) e Josef Martínez (34’). Il gol della bandiera della nazionale araba é stato griffato da Salem Al-Dawsari (76’).
Tra le note interessanti nell’undici di partenza di “Bocha” spiccano i nomi di Alain Baroja, Samuel Sosa, il giocatore del Parma Yordan Osorio e l’italo-venezuelano Alexander González Sibulo.
Il risultato dell’incontro si é sbloccato al 26esimo grazie al micidiale contropiede di Salomón Rondón e Josef Martínez, l’attuale giocatore del River Plate ha fornito un assist perfetto all’ex calciatore di Caracas e Torino che con un tiro al volo ha sfondato la porta avversaria.
La Vinotinto ha approfittato del momento ed ha segnato lo 0 – 2 con Rondón che ha sfruttato al meglio il passaggio di Eduard Bello. Per il “Gladiatore” é la 39esima rete con la maglia della nazionale.
Durante il primo tempo, il Venezuela ha segnato anche lo 0 – 3, ma la sala VAR ha annullato il gol di Martínez per un fuorigioco dell’assistman Eduard Bello.
Nella ripresa, i padroni di casa hanno alzato il baricentro ed hanno trovato il gol della bandiera con Salem Al-Dawsari al 76esimo. La Vinotinto é riuscita a resistere agli arrembaggi della nazionale araba ed ha portato a casa la vittoria.
La nazionale venezuelana chiuderá la sua tournée asiatica martedí, alle 14:00 (ora di Caracas), quando affronterá l’Uzbekistan che oggi ha battuto per 1 – 0 la Bolivia con un gol di Eldor Shomurodov, giocatore in forza allo Spezia.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
