Ine, confermata la crescita del 5,5 per cento dell’economia nel 2022

MADRID – È arrivata la conferma definitiva dall’Istituto Nazionale di Statistiche: l’economia spagnola è cresciuta lo scorso anno del 5,5 per cento, nonostante un quarto trimestre  stagnante. L’Ine, inoltre, ha rilevato anche una leggera alterazione del modello di crescita del Paese, con la domanda nazionale – leggasi consumo e investimenti – superiore a quanto proiettato inizialmente.

Stando ai dati aggiornati resi noti dall’Ine, la domanda interna, composta da consumi e investimenti, ha contribuito alla crescita dell’economia con 3,1 punti percentuali. La domanda esterna, dal canto suo, vi ha contribuito con 2,4 punti.

Il ministero dell’economia, nell’analizzare i dati resi noti dall’Ine, ha commentato che, con questi numeri, la Spagna è in testa ai principali paesi dell’Eurozona. La sua crescita sarebbe equilibrata e trainata essenzialmente da un incremento sia dei consumi sia degli investimenti. Al quale si aggiunge un’ottima “performance” delle esportazioni

“In un contesto internazionale di enorme incertezza, segnato dalle conseguenze dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia – ha aggiunto il Ministerio -, l’economia spagnola ha comunque manifestato grande solidità e resilienza”.

Nell’ultimo trimestre dell’anno, le ore lavorate hanno registrato un incremento del 2,7% su base annua. L’occupazione, invece, è cresciuta del 2%, con un aumento di 386.000 posti di lavoro.

Redazione Madrid