Tamames su Vox, siamo d’accordo sugli aspetti essenziali

MADRID — In sintonia sugli aspetti “essenziali” in termini politici. Ramón Tamames, candidato di Vox per la mozione di sfiducia recentemente presentata contro il premier spagnolo Pedro Sánchez, oggi ha avuto modo di spiegare in conferenza stampa in che rapporti è con la formazione guidata da Santiago Abascal. “Ci possono essere delle divergenze, ma siamo d’accordo su molte questioni”, ha detto l’89enne economista, “io mi sento a mio agio in una mozione in cui mi presentano 52 deputati di Vox, perché siamo d’accordo sugli aspetti politicamente essenziali”. Accanto a lui, il leader del partito ultra-conservatore ha ribadito che la scelta è stata di proporre un candidato “indipendente”.

Le aspettative sulla conferenza stampa di oggi stavano aumentando giorno dopo giorno: sia per il progressivo avvicinamento del momento di discussione della mozione, previsto per i giorni 21 e 22 marzo presso il Congresso dei deputati, sia per diverse interviste a Tamames da cui sono emerse posizioni non sempre del tutto coincidenti tra l’ex deputato comunista e Vox.

Va ricordato che, sinora, il partito di Abascal non ha potuto raccogliere voti sufficienti per avere garanzie di un successo della mozione.

In merito ai temi su cui trova convergenze con la formazione ultraconservatrice, Tamames ha spiegato cue questi sono “la difesa dell’unità di Spagna”, il sostegno al sistema monarchico parlamentare attuale e il riconoscimento della bandiera spagnola. “Siamo molto felici di trovarci in Spagna e di cercare di farla funzionare meglio”, ha detto.

Rispondendo a chi gli chiedeva se, come sostiene Vox, il governo Sánchez sia “il peggiore della storia”, ha sostenuto che “è uno dei peggiori” che abbia avuto il Paese. E si è detto convinto della necessità di anticipare le elezioni generali al 28 maggio, data in cui ci saranno regionali e comunali, ha spiegato che, data “la situazione delicata” in cui si trova la Spagna, “non si può più perdere tempo”.

Da parte sua, Abascal ha detto che Vox ha voluto presentare come candidato una persona che potesse “rappresentare molti più cittadini di quelli che rappresenta Vox”, ringraziando Tamames per aver accettato “una sfida patriottica”. “Crediamo onestamente che la figura pubblica di Ramón Tamames può rappresentare tutti questi compatrioti che esigono un cambio di rotta”, ha sostenuto.

In merito a una bozza del discorso di difesa della mozione che pronuncerà Tamames, filtrato ieri da eldiario.es, l’economista ha riconosciuto l’autenticità del documento, dicendo però che si tratta di una versione “un po’ vecchia” e che sta lavorando ad un nuovo testo “con molte più novità”. In esso, si afferma che la Spagna è attualmente una “moderna autocrazia assorbente”.

Ieri, il premier Sánchez ha ringraziato in una conferenza stampa il “bon ton del signor Tamames” e si è detto convinto del fatto che il dibattito parlamentare sulla mozione sarà “interessante”.

Redazione Madrid

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