Mattarella in Kenya: sui migranti serve un’azione sistemica e congiunta

Nairobi, 14/03/2023 (II mandato) Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla State House di Nairobi, con il Presidente della Repubblica del Kenya, William Ruto,in occasione della visita di Stato nella Repubblica del Kenya
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla State House di Nairobi, con il Presidente della Repubblica del Kenya, William Ruto,in occasione della visita di Stato nella Repubblica del Kenya (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

ROMA. – “L’Italia considera il Kenya un esempio virtuoso di democrazia e di modello di crescita sociale ed economica. I nostri Paesi hanno relazioni eccellenti, consolidate, che sono il segno dell’amicizia tra i nostri due popoli”. Con queste parole il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ribadito il sostegno italiano al Kenya, nazione in cui si trova in visita fino al 16 marzo.

Nel primo giorno del suo viaggio, che cade proprio nel sessantesimo anno dalla conquista dell’indipendenza della nazione, Mattarella ha incontrato il presidente della Repubblica del Kenya, William Ruto. I due capi di stato, dopo il loro colloquio, hanno rilasciato delle dichiarazioni alla stampa, e, per l’occasione, sono stati affrontati anche i temi della crisi climatica e dei flussi migratori.

A pochi giorni della strage di Cutro, in cui hanno perso la vita 80 persone, il Presidente Italiano torna quindi sul tema dei migranti, sottolineando come l’Italia cerchi “un rapporto di collaborazione con i Paesi di origine e transito dei flussi migratori, ma sappiamo che la dimensione di questo fenomeno – dimensione epocale crescente in ogni parte del mondo – non è affrontabile a livello bilaterale”.

Come più volte ribadito dall’Italia, questa crisi “è affrontabile soltanto con una congiunta, lucida, ben organizzata azione europea, che affronti in maniera sistemica questo grande problema epocale che si presenta attraverso il Mediterraneo”.

Allarme siccità

Un altro dei problemi affrontati riguarda la crisi climatica: in Kenya uno dei problemi nazionali è proprio quello della siccità, e l’Italia sembra sulla strada per ritrovarsi in una situazione di emergenza come quella della scorsa estate, con diverse regioni che già lamentano la mancanza d’acqua. Per Mattarella “non c’è più tempo: la lotta ai cambiamenti climatici deve partire subito” e “la siccità crea una crisi alimentare che spinge ulteriormente i fenomeni migratori”.

“Ci duole – aggiunge – che alcuni Paesi non si rendono conto che non si può rinviare questo tema a un secondo tempo che non c’è”.  Nel corso del suo incontro con la stampa Mattarella ha voluto anche sottolineare come consideri il Kenya “un partner di grande importanza”, sia “per l’azione che svolge in questa Regione così importante dell’Africa, nel continente e nella comunità internazionale”, sia per i rapporti commerciali e culturali che vedono protagonisti aziende e università italiane.

(Redazione/9colonne)

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