Sospeso per un tweet anti-Sunak, la BBC reintegra Lineker a furor di popolo

Logotipo della Bbc. EPA/TOLGA AKMEN

MADRID. – Ha vinto Gary Lineker. La Bbc ha reintegrato l’ex calciatore, ora apprezzato opinionista calcistico del massimo broadcast britannico, dopo la sospensione decisa venerdì scorso in seguito a un tweet pubblicato da Lineker che conteneva critiche molto forti al governo del premier Rishi Sunak e in particolare sulle ultime norme in materia di immigrazione.

“Accogliamo meno rifugiati di ogni altra grande nazione europea – aveva scritto Lineker – Questa è solo una politica infinitamente crudele, con un linguaggio non dissimile da quello usato nella Germania degli anni ’30”. Il riferimento era la stretta del premier Sunak sui migranti in arrivo clandestinamente attraverso la Manica: per loro, aveva detto Sunak in settimana, nessuna possibilità di ottenere alcun tipo di protezione o di permesso di soggiorno.

Il tweet di Lineker era stato criticato molto negli ambienti del governo, in particolare per il paragone con la Germania nazista: il ministro dell’Interno, Suella Braverman, aveva parlato “di offesa sul piano personale, visto che mio marito è ebreo”. La Bbc, con una decisione clamorosa, aveva sospeso Lineker dai programmi del weekend, ma la decisione si è rivelata un boomerang: l’intera Premier League, la maggiore lega calcistica inglese, aveva deciso di boicottare la Bbc dopo che diversi club, singolarmente, avevano manifestato l’intenzione di non presentarsi per interviste e collegamenti dopo le partite del weekend.

La retromarcia della BBC

Anche moltissimi tifosi e cittadini avevano espresso il loro sostegno a Lineker, ex centravanti del Tottenham, del Barcellona e della nazionale inglese. Oggi la retromarcia: “Gary è una parte importante della BBC e so quanto la BBC significhi per lui, e non vedo l’ora che presenti il nostro programma il prossimo fine settimana”, ha dichiarato il direttore generale della BBC Tim Davie in un comunicato stampa.

“Dopo alcuni giorni surreali, sono lieto che siamo riusciti a superare tutto questo. Voglio ringraziare tutti voi per l’incredibile supporto, in particolare i miei colleghi di BBC Sport, per la straordinaria dimostrazione di solidarietà. Il calcio è un gioco di squadra, ma il loro sostegno è stato travolgente. Presento lo sport alla BBC da quasi 3 decenni e sono immensamente orgoglioso di lavorare con l’emittente migliore e più corretta del mondo. Non vedo l’ora di tornare sulla mia poltrona sabato” ha commentato Lineker.

Che ne ha approfittato per tornare subito sul punto politico: “Un ultimo pensiero: per quanto difficili siano stati gli ultimi giorni, semplicemente non è paragonabile al dover fuggire dalla propria casa, dalla persecuzione o dalla guerra per cercare rifugio in una terra lontana. È commovente vedere l’empatia verso la loro situazione da parte di così tanti di voi”.

(Redazione/9colonne)

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