Gas e acqua, Meloni stringe e Netanyahu la elogia: “Ha visione e leadership”

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni accoglie a Palazzo Chigi i Primo Ministro dello Stato d'Israele Benjamin Netanyahu
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni accoglie a Palazzo Chigi i Primo Ministro dello Stato d'Israele Benyamin Netanyahu. (Frame video Ufficio stampa della Presidenza del Consiglio)

ROMA. – L’incontro a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, e il premier israeliano Benjamin Netanyahu è già storia, ma soprattutto apre la porta a una lunga serie di collaborazioni in molti campi tra i due paesi e, come dice Meloni, “soprattutto nei settori più innovativi”.

Geopolitica, ma soprattutto economia e le basi per costruire un più solido rapporto bilaterale: questi i temi toccati dai due leader, con Netanyahu che in mattinata aveva già invitato Meloni in patria nel corso del Forum economico tra le aziende dei due paesi alla presenza del ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

“Abbiamo discusso della situazione regionale, del pieno sostegno dell’Italia ai processi di normalizzazione tra Israele e alcuni paesi arabi per il quale il premier ha fatto passi importanti – ha spiegato Meloni – Ho portato la nostra preoccupazione e solidarietà per gli attacchi terroristici avvenuti ultimamente, siamo disposti a fare tutto quello che possiamo per facilitare la ripresa di accordi e una de-escalation” riguardante l’annosa questione israelo-palestinese.

Ma soprattutto, ha aggiunto Meloni “Israele sul piano della tecnologia ha fatto dei percorsi straordinari, sull’intelligenza artificiale, la cibernetica, la cybersicurezza, la tecnologia applicata all’agricoltura”.

I settori su cui collaborare

Uno dei punti su cui dovrebbe essere approfondita la collaborazione è proprio quello dell’approvvigionamento idrico: “di fronte alla crisi idrica il governo è già intervenuto ma Israele ha fatto un lavoro straordinario e questo credo che sia uno dei tanti settori su cui la nostra cooperazione può aumentare”, dice Meloni.

E Netanyahu conferma: “Credo ci sia spazio per la collaborazione e per fare grandi cose nel settore idrico, visto che Israele ha risolto i suoi problemi idrici in aree considerate insolvibili e saremo lieti di dare una mano all’Italia”.

Il premier israeliano è prodigo di complimenti verso la presidente del Consiglio italiana: “Sono rimasto molto colpito dalla sua visione e dalla sua leadership – dice – e dall’intenzione di portare i nostri rapporti molto più avanti”: nel settore idrico, certo, ma anche “nel settore del gas, del quale noi abbiamo riserve che vogliamo esportare più velocemente attraverso l’Italia che punta a diventare un hub europeo; e poi nel campo della cybersecurity”.

Tutte questione che saranno approfondite nei prossimi mesi, quando i due paesi, assicurano i leader, organizzeranno un vertice intergovernativo per gettare le basi dei futuri progetti di collaborazione.

(Redazione/9colonne)